È cosa nota e acclarata che riuscire a dormire un buon numero di ore di sonno ristoratore è importante, ma spesso non si dorme il numero giusto di ore e questo sovente non rientra tra le priorità del quotidiano, sempre più ricco di impegni.
Ciò impedisce di sentirsi davvero riposati. Il sonno è un elemento vitale per la salute generale e il benessere.
Secondo uno studio, realizzato nel 2003 presso la University of Pennsylvania School of Medicine di Philadelphia, sei ore di sonno al giorno non sono sufficienti per recuperare le energie. La ricerca ha coinvolto 48 volontari, con il compito di dormire per un massimo di quattro, sei od otto ore per notte per due settimane. I ricercatori hanno chiesto inoltre a un gruppo di partecipanti di non dormire per tre giorni di fila, per confrontare i livelli di stanchezza.
Il gruppo che ha dormito 8 ore ha avuto i migliori risultati, con un alto grado di reattività e capacità di concentrazione. Mentre i volontari che avevano dormito solo quattro ore per notte hanno ottenuto risultati scadenti. I test cognitivi sui volontari delle sei ore sono stati pessimi e paragonabili a quelli del gruppo che non aveva dormito per tre giorni.
I ricercatori hanno notato che i volontari delle sei ore di sonno a notte tendevano a sottostimare il loro grado di stanchezza, nonostante i test cognitivi indicassero un sensibile calo nella loro capacità di concentrarsi e svolgere semplici mansioni. L’ipotesi è che si tende a negare di essere stanchi quando si è dormito un numero di ore ritenuto sufficiente, anche se in realtà non lo è.
Quanto basta per dormire bene
Ogni individuo ha necessità e preferenze uniche anche a proposito delle ore da trascorrere dormendo. Nello specifico, le raccomandazioni ufficiali riguardo la durata del sonno sono suddivisibili in fasce d’età:
- 65+ anni: 7-8 ore
- 18-65 anni: 7-9 ore
- 14-17 anni: 8-10 ore
- 6-13 anni: 9-11 ore
- 3-5 anni: 10-13 ore
- 1-2 anni: 11-14 ore
- 4-11 mesi: 12-15 ore
- 0-3 mesi: 14-17 ore
Dormire poco o dormire troppo ha conseguenze negative sulla salute che vanno al di là della semplice sensazione di stanchezza. Se si è in carenza di sonno, si è incapaci di prendere buone decisioni, poco creativi, poco reattivi, poiché dormire poco danneggia le capacità cognitive. Ancora peggio, dormire poco o male aumenta le possibilità di sviluppare malattie croniche come obesità, problemi cardiaci o diabete.
Tuttavia, anche un eccesso di sonno può essere pericoloso e, in alcuni casi, anche l’espressione di una patologia sottostante, come le apnee notturne, o di disturbi neurologici come narcolessia, ipersonnia idiopatica. Chi soffre di ipersonnia, spesso è incapace di svegliarsi al mattino e, anche dopo il risveglio, rimane in uno stato di sonnolenza costante, e/o soffre di disturbi dell’umore, con la tendenza a voler rimanere nel letto più ore del necessario.