Durante i tre giorni di celebrazione, si ricorda la disponibilità di Abramo a sacrificare il suo figlio primogenito in conformità con il comandamento di Dio. Questo avvenne dopo aver generato Ismaele attraverso la schiava Agar e Isacco attraverso Sara.
Eid al-Adha è la più sacra delle festività musulmane. Commemora il momento in cui Dio ordinò ad Abramo di sacrificare suo figlio Ismaele per dimostrare la sua obbedienza. L’Eid al-Adha dura tre giorni, dal 28 giugno al 1° luglio di quest’anno (2014).
Il sacrificio rituale ha lo scopo di aiutare i poveri e i bisognosi dando loro una porzione di cibo.
La festa del sacrificio
Questa ricorrenza commemora l’atto di sottomissione a Dio di Abramo, pronto a sacrificare il figlio primogenito Ismaele avuto dalla schiava Agar secondo la tradizione araba prima di avere Isacco dalla moglie Sara.
Abramo, pronto a compiere la volontà divina sacrificando il figlio Isacco, viene fermato da un angelo inviato da Dio stesso. Vedendo la volontà di Abramo di sacrificare Isacco senza alcun dubbio – anche se si trattava solo di una prova di fede – l’arcangelo Gabriele lo autorizza invece a salvare la vita del figlio sostituendo il sacrificio con umano con uno animale, che sarebbe stato un ariete.