Per quanto possa sembrare insolito, settembre è ancora un mese estivo, almeno per gran parte di esso. Nonostante le vetrine già esibiscano sciarpe e cappotti, e Instagram sia invaso da foto con zucche e foliage autunnale, l’autunno inizia ufficialmente solo tra qualche giorno. Preceduto dalla Luna del Raccolto, l’equinozio d’autunno cade infatti il 22 settembre (e non il 21!), e da secoli rappresenta un momento di transizione, associato a leggende e piccoli riti propiziatori.
Il significato dell’equinozio di settembre
L’evento che si verifica in questo periodo è un equinozio, non un solstizio. Il termine deriva dal latino “aequa nox”, ovvero “notte uguale (al giorno)”, e indica il momento in cui il Sole si trova esattamente sopra l’Equatore, rendendo la durata del giorno e della notte praticamente identiche.
A differenza del solstizio, che segna l’inizio dell’inverno o dell’estate, l’equinozio segna l’inizio della primavera o dell’autunno. Quest’anno, l’equinozio cade domenica 22 settembre 2024, alle 14:43. Da quel momento, l’autunno inizierà ufficialmente, portando con sé giornate più fresche, notti più lunghe e lo spettacolo dei colori autunnali. Se state pensando di visitare il Nord Europa, questo è un ottimo periodo per sperare di vedere l’aurora boreale.
La Luna del Raccolto
L’equinozio autunnale coincide con un evento molto significativo nelle tradizioni contadine: la Luna del Raccolto, o Harvest Moon.
Questa luna piena, che appare particolarmente luminosa nei giorni che precedono l’equinozio, consentiva ai contadini di lavorare nei campi anche dopo il tramonto, permettendo così di concludere il raccolto in tempo. Quest’anno il picco si è verificato il 17 settembre.
Si racconta che gli antichi romani dedicassero queste giornate a Pomona, la dea dei frutti, per ringraziarla dei raccolti abbondanti. In molte regioni d’Europa, queste tradizioni contadine sopravvivono ancora oggi, con falò e banchetti comunitari per celebrare la generosità della terra prima dell’arrivo dell’inverno.
Riti e influenze della Luna in Pesci
Simbolicamente, questo periodo di passaggio tra l’estate e l’autunno rappresenta un momento di “raccolta” anche a livello personale e metaforico. Settembre è il mese dei bilanci, delle riflessioni e dei cambiamenti: che si tratti di tornare a scuola o di avviare nuovi progetti lavorativi, è un periodo di preparazione. È anche il momento ideale per apportare piccoli miglioramenti in casa, rendendola più accogliente e calda in vista dell’inverno, con l’uso di coperte, cuscini e candele, simboli di luce e calore.
Per gli amanti dell’astrologia, la Luna del Raccolto, legata al segno dei Pesci, simboleggia abbondanza e gratitudine. Questo segno, noto per la sua creatività e spiritualità, rende il momento perfetto per dedicarsi a nuovi progetti artistici o iniziare un libro.