Una forte esplosione e una grande colonna di fumo sono state viste in serata dai residenti di Cadoneghe, in provincia di Padova.
Poco dopo le 21:30, lungo la Strada Regionale 307, l’autovelox della discordia che aveva emesso 24.000 multe ai cittadini in un solo mese – è stato fatto saltare in aria da un esplosivo.
Secondo quanto riportato dal quotidiano locale Il Gazzettino, l’incidente è avvenuto intorno alle 21:40 di mercoledì 9 agosto 2023 a Cadoneghe (Padova).
Gli investigatori hanno scoperto che l‘autovelox della discordia è stato vittima di un “attentato”: oltre a ricorrere alla polvere da sparo, gli autori hanno utilizzato diversi materiali esplosivi.
La polizia è stata chiamata da alcuni cittadini che hanno sentito l’esplosione e hanno visto del fumo alzarsi dalla zona. I vigili del fuoco, gli artificieri e i carabinieri sono arrivati sul posto per indagare.
Anche il sindaco Marco Schiesaro si è recato sul posto e ha disposto un’indagine sui responsabili.
Occhio elettronico da 24mila multe
Quello sulla Regionale 307, all’incrocio con via Donizzetti, è considerato un autovelox della discordia. Infatti, in poco più di 30 giorni ha emesso più di 24000 multe ai cittadini vittime del suo occhio elettronico.
Un autovelox installato all’altezza di un noto negozio di mobili ha scattato numerose foto di auto e moto che transitavano nell’area oltre i limiti consentiti. Tra le persone fotografate c’era anche un anziano che è stato multato ben 38 volte, con sanzioni che sfiorano i 10.000 euro.
Nelle ultime settimane sono stati presentati diversi appelli da parte di persone che avevano ricevuto multe per aver guidato a 70 km all’ora in una zona di 50 km. I sit-in di protesta sono andati avanti per giorni prima che alcuni dei multati portassero le loro lamentele in strada, distruggendo gli autovelox con mazze da baseball e piedi di porco.