Federica Pellegrini risponde a Thomas Ceccon: “Non è la prima volta che un collega tenta di sminuirmi”

Sono passati più di due mesi dalle dichiarazioni sorprendenti e controverse di Thomas Ceccon, giovane talento del nuoto italiano, su Federica Pellegrini, una delle icone sportive più amate in Italia. Durante un’intervista, il 23enne aveva dichiarato che la presenza della “Divina” nella piscina in cui si allena non aveva alcuna rilevanza per lui. Le sue parole hanno scatenato una pronta reazione da parte della Pellegrini, inizialmente attraverso il marito Matteo Giunta e poi con dichiarazioni dirette.

Le parole di Thomas Ceccon: il caso scoppia

Nel corso dell’intervista di settembre, Ceccon aveva parlato del suo allenamento presso la piscina di Verona, dove la Pellegrini si è preparata per anni prima del ritiro. Alla domanda su cosa significasse per lui allenarsi nello stesso luogo della campionessa, aveva risposto:
“Non rappresenta niente. Non è mai venuta a dirmi una parola. Si fa i fatti suoi e io mi faccio i miei. L’ho ammirata come sportiva per il suo impegno, ma per il resto, sinceramente, no”.
Queste affermazioni, dirette e per molti inaspettate, hanno sollevato un acceso dibattito, attirando critiche e dividendo l’opinione pubblica.

La risposta di Federica Pellegrini

La reazione della Pellegrini non si è fatta attendere. In un primo momento, è stato suo marito, Matteo Giunta, a intervenire sui social, pubblicando una storia su Instagram con una frase lapidaria: “Puoi anche aver vinto le Olimpiadi, ma per me vali zero”. Successivamente, la campionessa ha affrontato direttamente l’argomento durante un’intervista a La Stampa, definendo le parole di Ceccon un esempio di machismo e collegandole a una problematica più ampia: “Non è la prima volta che un collega maschio tenta di sminuirmi. Il patriarcato è ancora ben radicato, anche nelle nuove generazioni, e si manifesta in forme più subdole come il machismo o la sopraffazione. Finché non cambiamo il linguaggio, sarà difficile smontare queste dinamiche”.

Il contesto e il significato delle dichiarazioni

La Pellegrini ha anche ricordato episodi simili affrontati durante la sua carriera, sottolineando come spesso i colleghi maschi abbiano cercato di ridimensionare i suoi meriti. “È un retaggio culturale che pesa nello sport e non solo. Anche ora, a distanza di anni dal ritiro, certe dinamiche continuano a emergere”, ha commentato.

Le parole di Ceccon hanno sorpreso molti, considerando che in passato il giovane aveva parlato positivamente della Pellegrini. In alcune interviste precedenti, aveva elogiato la sua dedizione e i suoi successi. Tuttavia, questa dichiarazione sembra indicare un cambio di atteggiamento, forse legato alla sua ascesa personale nel panorama sportivo.

Il ruolo delle donne nello sport

Federica Pellegrini ha trasformato l’episodio in un’opportunità per ribadire la necessità di un cambiamento culturale nel mondo dello sport. Ha anche risposto alle ipotesi secondo cui Ceccon potrebbe aver cercato attenzione: “Dopo il suo record del mondo, gli ho scritto per congratularmi. C’è persino un video a Parigi in cui ci abbracciamo. Durante la mia ultima stagione, abbiamo gareggiato insieme nelle staffette. Che dire? Forse il mio nome provoca reazioni contrastanti in alcuni colleghi”.

L’intera vicenda va oltre il semplice scambio di dichiarazioni tra due atleti, sollevando questioni più profonde sulla parità di genere nello sport. La Pellegrini, simbolo di eccellenza e tenacia, continua a essere una voce autorevole non solo per i suoi trionfi in piscina ma anche per il suo impegno nel promuovere il rispetto e l’uguaglianza nel mondo sportivo.

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