Negli ultimi mesi, Chiara Ferragni si è trovata al centro di una nuova controversia legata alle sue apparizioni sui social media con abiti e accessori firmati Adidas e Prada.
Le immagini hanno scatenato speculazioni su possibili accordi di sponsorizzazione, ma Selvaggia Lucarelli ha recentemente chiarito la questione, svelando che non vi è alcun legame commerciale tra la Ferragni e questi marchi.
La Lucarelli, nota giornalista e opinionista, ha sottolineato che Chiara Ferragni continua a indossare abiti griffati semplicemente perché fanno parte del suo ampio guardaroba.
Nonostante ciò, alcuni marchi non sarebbero soddisfatti di questa pubblicità involontaria. La ragione di questo malcontento risiede nel fatto che, a seguito dello scandalo noto come “Balocco-gate”, la credibilità di Ferragni ha subito un duro colpo.
Questo evento ha portato alla risoluzione di numerosi contratti commerciali, lasciando l’influencer a dover ridefinire la sua immagine pubblica.
Il “Balocco-gate” ha segnato un momento critico per Ferragni, con ripercussioni che si sono estese oltre i suoi rapporti commerciali. Le implicazioni di questo scandalo hanno creato un effetto domino, spingendo alcune aziende a prendere le distanze per evitare associazioni potenzialmente dannose.
In questo contesto, l’immagine di Ferragni, una volta sinonimo di stile e successo, è diventata una questione delicata da gestire per i brand che cercano di navigare nel complesso panorama delle relazioni pubbliche.
In conclusione, mentre Chiara Ferragni continua a condividere la sua vita attraverso i social media, le dinamiche delle sue relazioni con i brand di moda riflettono un cambiamento più ampio nel modo in cui le celebrità gestiscono la loro immagine e le loro partnership commerciali in un mondo sempre più attento alla reputazione e alla credibilità.