Amadeus è stato congedato, e ieri, nel giorno del suo addio sui social, ha portato Affari Tuoi a un incredibile 28.4 di share. È previsto che renda ufficiale il suo passaggio al Nove entro questa settimana.
In Rai, la priorità è trattenere Fiorello, non solo per non privarsi del leader dell’intrattenimento televisivo, ma anche per evitare nuove controversie politiche. Queste ultime sono state alimentate dalle voci sulla possibile uscita dal servizio pubblico di Sigfrido Ranucci (che ha suggerito che Report andrà in onda “almeno fino a giugno” sui social) e di Federica Sciarelli (che sembra essere diretta verso il pensionamento).
Per quanto riguarda Fiorello, ha detto a VivaRai2!: “Io e Amadeus siamo molto amici, ma ognuno ha la propria vita e siamo persone diverse. Io ho una moglie di nome Susanna, lui invece ha una moglie di nome Giovanna. Abbiamo figli diversi: lui ha Josè, io ho Angelica e Olivia. Lui vive a Milano, io vivo a Roma. Lui va al Nove e io no! Quindi, siccome lui va lì, sembra che anche io debba andare. Ho già un contratto con il mio divano: dal 10 maggio chi mi vuole sa dove trovarmi, mi riposerò per un lungo periodo, un lungo letargo.”
Dopo l’ultima puntata del suo “mattin show” (con ospiti Amadeus e Jovanotti, oltre a “un grande” che si esibirà allo stadio Olimpico di Roma) e il periodo di pausa annunciato di alcuni mesi, Rosario tornerà al lavoro. Attualmente, sembra improbabile che l’avventura di VivaRai2! continui, mentre sembra più credibile l’idea di uno show in stile Quelli della notte in seconda serata, per dimostrare che il varietà può funzionare anche durante la notte.
Ma fino a che punto Warner Bros. Discovery e, in particolare, Nove, possono spingersi? Gli investimenti milionari trasformeranno il gruppo americano, guidato in Italia da Alessandro Araimo, da terzo a secondo Polo? Questa questione interessa anche Mediaset e La7. La svolta potrebbe coinvolgere il settore dell’informazione. Warner Bros. Discovery (che gestisce 17 canali e la piattaforma streaming discovery+) potrebbe entrare anche nel campo del giornalismo? Le voci su un possibile interesse verso Enrico Mentana non sono state confermate.
Il nome di Mentana non è stato menzionato a caso: nel 1992 era lui alla guida del Tg5, creato da Silvio Berlusconi per rompere il monopolio della Rai. Attualmente, sull’Nove, l’informazione è rappresentata dal talk show del sabato sera Accordi e disaccordi con Luca Sommi, Andrea Scanzi e Marco Travaglio, e da brevi segmenti realizzati in collaborazione con CNN, proposti durante il giorno sui canali in chiaro del network.