Due gemelle di due anni sono state attaccate da un pitbull il lunedì 13 maggio a Sesto San Giovanni, nei pressi di Milano. Una delle due bambine, gravemente ferita, è stata trasportata d’urgenza in elicottero all’ospedale di Bergamo e si trova in condizioni critiche. La sua sorella, per fortuna, non ha riportato ferite. Anche la zia delle bambine, che tentava di proteggerle, è stata aggredita dal cane e si trova in condizioni moderate nell’ospedale Niguarda di Milano.
L’intervento coraggioso della zia
Durante l’incidente, la zia, una giovane donna sudamericana di circa 25 anni che in quel momento badava alle gemelle, è riuscita a mettere in salvo le nipoti chiudendole in una stanza, nonostante fosse sotto attacco del cane. La donna ha poi cercato rifugio sul balcone, scalando la tubatura del gas per sfuggire all’animale che continuava a inseguirla. Questo gesto di coraggio le ha permesso di proteggere se stessa e le bambine fino all’arrivo dei soccorsi.
Le forze dell’ordine, insieme al personale sanitario del 118 e dell’ATS, sono intervenuti rapidamente sulla scena del drammatico evento, avvenuto in via Picardi a Sesto San Giovanni.
Destino dell’animale
Il pitbull coinvolto nell’attacco è stato successivamente catturato e trasferito in un canile, dove rimarrà fino a nuove disposizioni.
Un precedente tragico
Questo incidente segue un altro attacco fatale avvenuto meno di un mese fa a Eboli, vicino Salerno, dove due pitbull hanno ucciso un bambino di soli 15 mesi. Questi eventi tragici sollevano nuove preoccupazioni sulla sicurezza e sulla gestione degli animali potenzialmente pericolosi.