Giulia Salemi, in attesa di un maschietto e attualmente al sesto mese di gravidanza, ha condiviso su Instagram una riflessione toccante riguardo alla sicurezza delle donne a Milano, soprattutto di sera. L’influencer italo-iraniana ha raccontato la sua esperienza di una passeggiata notturna nel capoluogo lombardo, esprimendo la sua preoccupazione per il rischio di furti e aggressioni.
Durante la sua passeggiata, Giulia ha raccontato di essere stata sopraffatta dalla paura. Ha dichiarato: “Come donna, sono davvero stanca di vivere in una città così poco sicura. Vedo solo facce che mi terrorizzano, gente poco raccomandabile e individui che potrebbero essere potenziali aggressori o ladri. Mi fissano e mi fanno sentire a disagio. Devo abbassare lo sguardo, tenere la borsa stretta e nascondere il telefono in tasca. Non posso nemmeno portare giù il cane in libertà.”
Le sue parole risuonano come un grido d’allerta, evidenziando un problema che affligge molte donne che si trovano a dover affrontare situazioni simili nelle grandi città. Milano, pur essendo una delle metropoli più vivaci e affascinanti d’Italia, ha visto un aumento delle segnalazioni relative a episodi di violenza e molestie, specialmente nelle ore serali. Giulia ha messo in evidenza come la paura di subire aggressioni possa influenzare la vita quotidiana delle donne, limitando la loro libertà e il loro senso di sicurezza.
L’influencer ha anche commentato ironicamente sul costo della vita a Milano, affermando: “Milano è bella, ma per il prezzo che si paga, dovrebbe essere anche sicura. Invece, sono davvero stufa. Non è possibile vivere nella paura. Ogni giorno, esco da sola e ho paura.” Questa affermazione mette in luce l’assurdità di una situazione in cui il costo della vita elevato non si traduce in una maggiore sicurezza per i cittadini.
Giulia ha esortato le autorità a prendere misure più concrete per garantire la sicurezza dei cittadini, in particolare delle donne, che spesso si sentono vulnerabili. Ha suggerito che sia necessario non solo migliorare l’illuminazione delle strade e aumentare la presenza delle forze dell’ordine, ma anche promuovere una cultura del rispetto e della sicurezza.
In un momento delicato come quello della sua gravidanza, la Salemi ha aggiunto un ulteriore elemento alla sua riflessione: la preoccupazione per la sicurezza del suo futuro bambino. “Voglio crescere mio figlio in un ambiente dove possa sentirsi al sicuro e protetto, ma se la situazione non cambia, ho paura per il suo futuro,” ha detto, evidenziando l’importanza di affrontare questi temi con urgenza.
Il post di Giulia ha suscitato una grande reazione tra i suoi follower, molti dei quali hanno condiviso esperienze simili e hanno espresso il loro sostegno. La questione della sicurezza delle donne, purtroppo, è un tema di attualità che richiede attenzione e azioni concrete. La Salemi, con il suo sfogo, si fa portavoce di molte donne che ogni giorno devono affrontare le stesse paure, invitando tutti a riflettere su come migliorare la situazione nelle nostre città.