Giulia Vecchio fa centro: la sua Monica Setta è uno show nello show

Nel corso della recente puntata di GialappaShow, Giulia Vecchio ha proposto al pubblico una nuova imitazione che ha fatto centro: quella della giornalista e conduttrice Monica Setta. L’interpretazione ha strappato sorrisi e risate sincere grazie a una satira intelligente e ben calibrata. In particolare, l’attrice ha saputo cogliere l’essenza del personaggio senza ricorrere ai temi più dolorosi spesso associati al programma Storie di Donne al Bivio.

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Una parodia riuscita senza toccare i tabù

Vecchio ha evitato abilmente di scivolare nei cliché, mantenendo un tono brillante e rispettoso. Non ci sono stati riferimenti a traumi o tragedie familiari, come aborti o lutti, temi delicatissimi che in passato hanno sollevato molte polemiche. L’imitazione ha invece puntato su aspetti più leggeri e facilmente caricaturabili del personaggio televisivo: la gestualità marcata, la voce impostata, l’estetica appariscente, la tendenza a interrompere le ospiti e un atteggiamento perennemente sopra le righe.

Il precedente dei video virali che imbarazzarono Monica Setta

Qualche anno fa, il nome di Monica Setta era balzato all’attenzione della rete per la pagina Monica Setta Out Of Context, divenuta rapidamente virale. Su quel profilo social venivano pubblicati video estratti dai suoi programmi in cui la conduttrice parlava spesso di aborti o di lutti familiari, con toni che per molti risultavano fuori luogo. Il risultato? Una narrazione satirica che però ha finito per provocare disagio alla diretta interessata.

La reazione della giornalista: “Non erano meme, era stalking”

Intervistata da TvBlog, Monica Setta aveva chiarito la sua posizione riguardo alla fanpage in questione. “Ho sporto denuncia – ha spiegato – perché quei contenuti non avevano nulla di ironico. Non erano semplici battute o meme innocenti, ma un attacco personale.” In particolare, ha citato il caso di Rosanna Lambertucci, di cui venivano ricordati i sei aborti già raccontati in un libro. La conduttrice ha sottolineato come quei video estrapolati fuori contesto l’abbiano dipinta come una donna fredda e insensibile, immagine che ritiene lontanissima dalla realtà.

Giulia Vecchio evita le trappole: ironia pungente ma rispettosa

Forse consapevole della vicenda e del possibile malinteso che un’imitazione troppo spinta avrebbe potuto causare, Giulia Vecchio ha scelto una via differente. La sua versione di Monica Setta è volutamente caricaturale ma mai offensiva. Ha ironizzato sulle scarpe vistose, sul tono teatrale, sull’abitudine di parlare sopra agli altri e sulla tendenza a prendersi tutta la scena. Senza mai sfiorare i dolori privati delle ospiti o le esperienze traumatiche condivise nel talk show, l’attrice ha mostrato come si possa fare satira televisiva in modo intelligente.

L’ironia sul mondo maschile chiude la performance in bellezza

A coronare la sua imitazione, Giulia Vecchio ha lanciato una frecciatina finale – comicamente esagerata – sul ruolo degli uomini nella società, indicandoli in tono ironico come causa di tutti i mali. Un tocco di femminismo teatrale che ha strappato l’ultima risata del pubblico, senza mai risultare eccessivo o offensivo.

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