Grande Fratello, ex concorrente condannato a 6 anni e mezzo: accuse gravi

Una vicenda sconvolgente ha coinvolto un ex concorrente del Grande Fratello, recentemente condannato per gravi reati. Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, l’ex gieffino è stato condannato a sei anni e sei mesi di prigione per estorsione, lesioni e stalking. Si tratta di una situazione tutt’altro che nuova per l’individuo, che ha già affrontato in passato problematiche legali.

Il reato per cui è stato condannato si riferisce a un periodo tra il 2015 e il 2019, quando l’ex concorrente avrebbe abusato della fiducia di un pensionato, ospitandosi nella sua casa situata nella Bassa Bergamasca. L’ex gieffino ha dichiarato che l’anziano fosse un amico con cui condivideva momenti di svago in un bar, e che, quando si era ritrovato senza dimora, aveva accettato l’offerta dell’uomo di vivere con lui.

In seguito, però, il rapporto si sarebbe deteriorato, con accuse gravi verso l’ex concorrente, che avrebbe preteso dei soldi dal pensionato e avrebbe compiuto atti di violenza nei suoi confronti. A detta del condannato, ci sarebbe stato solo un episodio in cui avrebbe dato un calcio al pensionato, ma quest’ultimo ha raccontato una versione completamente diversa, affermando che lo aiutava finanziariamente perché lo considerava un figlio.

Questo non è il primo episodio legale per Kiran Maccali, noto per aver partecipato alla dodicesima edizione del Grande Fratello nel 2011. In passato, aveva già scontato una pena per tentata violenza su una ex fidanzata e per estorsione ai danni dei genitori. Oggi, a 38 anni, Maccali deve affrontare le conseguenze di queste nuove accuse, che hanno scosso nuovamente l’opinione pubblica.

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