Grande Fratello: Scontro tra Yulia e Jessica infiamma la casa

La tensione continua a crescere all’interno della Casa del Grande Fratello. Dopo l’acceso scontro avvenuto durante la quinta puntata del reality show condotto da Alfonso Signorini, in cui le parole sono volate senza freni, Yulia Bruschi e Jessica Morlacchi si sono nuovamente trovate a confronto la scorsa notte, durante un innocuo gioco a cui partecipavano tutti i concorrenti.

Sembra che l’antipatia tra le due sia così forte da farle discutere anche senza una reale motivazione.

Dopo l’acceso dibattito di lunedì scorso, Yulia ha fatto alcune dichiarazioni piuttosto forti su Jessica durante una conversazione con Mariavittoria Minghetti: “Io ho avuto problemi personali e lei mi ha detto ‘vai a mangiare’. Ma poi ‘disgraziata’? Lorenzo si è arrabbiato… lui abitava nelle case popolari.

Dire a una ragazza ‘disgraziata, vai a mangiare’ è una delle cose più brutte che si possa dire. Se fossi stata fuori da qui e mi avesse detto ‘disgraziata, vai a mangiare’, l’avrei già… l’avrei già spezzata in due. Deve vergognarsi. Ci comportiamo peggio degli uomini. Non devo cadere nelle sue provocazioni”.

Yulia ha poi continuato: “Io non posso scherzare con te? Ma ti rendi conto per cosa mi sta attaccando? È normale quello che fa? Lei è cattiva, mi sono trattenuta, perché se avessi voluto colpirla su una sua debolezza, le avrei detto ‘almeno io posso mangiare, non ho disturbi alimentari come te’. Ma non scendo così in basso, non mi lascio trascinare da certe provocazioni, non rispondo alle sue frasi disgustose”.

“Parla male di me e non dovrebbe permetterselo. Mi mette a disagio, è un comportamento tossico. Con me gioca sporco, ma troverà solo un muro contro cui scontrarsi. La sto avvisando. Se fossi stata fuori da qui, non avrei risposto di me stessa! Ha toccato mia sorella. Deve smetterla con me. Se decido di reagire, posso essere pesante e farla stare davvero male”, ha concluso Yulia con tono determinato.

La tensione tra le due sembra destinata a crescere ulteriormente, con nuovi scontri all’orizzonte.

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