Yulia Bruschi, concorrente del Grande Fratello, ha deciso di abbandonare il reality in accordo con la produzione. La scelta è legata a una controversia legale che la coinvolge e che ha sollevato molte polemiche. La giovane è stata denunciata dal suo ex compagno, Simone Costa, che l’accusa di avergli lanciato un bicchiere in faccia, causandogli una grave ferita, poco prima dell’inizio del programma.
“Questa è la versione di Simone, io sono una persona perbene e corretta – ha dichiarato Yulia prima di lasciare la Casa –. Avrò modo di raccontare la mia verità, che è molto diversa da quella che si conosce attualmente. Purtroppo, non sarà in questa sede. Il mio percorso si interrompe qui, ma non il mio sogno”.
L’addio di Yulia e il commento inappropriato
Prima di lasciare il programma, Yulia ha salutato i suoi compagni di avventura. Tra loro, Tommaso Franchi, in un gesto di supporto mal calibrato, ha esclamato: “Spacca tutto!”. Una frase che, considerate le accuse, è sembrata fuori luogo e ha scatenato ulteriori critiche.
La versione di Simone Costa
Simone Costa, in un’intervista a Fanpage, ha raccontato i dettagli della presunta aggressione. Secondo la sua ricostruzione, l’episodio si sarebbe verificato nella notte tra l’11 e il 12 settembre, intorno all’1:30. Yulia, nervosa per la sua imminente partecipazione al reality, avrebbe avuto uno scatto d’ira dopo un diverbio.
“Le ho consigliato di raccontare la verità in tv per non avere problemi, ma lei si è innervosita – ha spiegato Costa –. È uscita inveendo contro la mia famiglia. Dopo una leggera spinta per calmarla, ha iniziato a minacciarmi di chiamare i carabinieri. Poco dopo, da tre o quattro metri di distanza, mi ha lanciato un bicchiere che mi ha colpito sullo zigomo. Per un centimetro non perdevo la vista”.
Costa ha aggiunto che il bicchiere gli ha causato una ferita profonda, che lo ha costretto a restare chiuso in casa per giorni a causa dell’occhio nero e della cicatrice evidente.
I fatti successivi
Dopo l’aggressione, Costa non ha sporto denuncia immediatamente, nonostante la presenza della Polizia nelle vicinanze. “Ero in una pozza di sangue, ne ho perso un litro e mezzo. Yulia doveva essere portata in questura, ma ho chiesto di non farlo e l’hanno lasciata andare”.
Il giorno successivo, Yulia si è recata in questura per una convocazione e, dopo la deposizione, ha raggiunto Roma per iniziare il suo percorso al Grande Fratello.
La sofferenza di Simone Costa
Costa ha concluso raccontando il peso emotivo dell’accaduto: “Non poterne parlare con nessuno mi stava logorando. I miei familiari pensavano che fossi caduto, ma quando ho tolto la benda, ho realizzato l’entità di ciò che era successo. È frustrante vedere che una situazione così grave venga minimizzata: io, la vittima, sono rimasto in silenzio, mentre chi mi ha fatto del male è diventato una star”.
La vicenda ha suscitato un acceso dibattito, e ora si attendono sviluppi legali che potranno far emergere una verità più chiara.
