Grandine in Veneto, chicchi come palline da tennis: “110 feriti”

Piogge intense, grandine e forti venti hanno colpito il nord-est dell’Italia. La regione Veneto è stata particolarmente colpita, con 110 persone ferite in incidenti causati dalle condizioni meteorologiche.

Il numero di persone ferite dalla grandine, da caduta di e dalla rottura di vetri è salito a 110.

Desidero ringraziare i soccorritori e i tecnici che sono intervenuti subito dopo gli eventi, nonché coloro che stanno continuando in queste ore il lavoro di ripristino e di ricognizione dei danni.

Il Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, ha annunciato di essere in costante contatto con la Protezione Civile e il Suem (la sezione locale della Croce Rossa Italiana), oltre che con altri volontari.

La violenta grandinata della scorsa notte ha provocato gravi danni alle auto parcheggiate, ai cappotti delle case e alle tegole dei tetti, nonché alle coltivazioni in campagna, soprattutto alla frutta ancora sugli alberi.

I chicchi grandine grandi come limoni sono caduti abbondantemente nei comuni di Mantova e del suo hinterland, come Curtatone e San Giorgio Bigarello.

La bufera di neve è iniziata ieri sera intorno alle 23.00 e si è spostata verso sud dopo aver colpito la città, fortunatamente con meno violenza di quanto si temesse inizialmente.

Una tempesta con grandine a Castel d’Ario ha mandato in frantumi i parabrezza di molte auto. Il vento ha anche abbattuto alcuni alberi, ma al momento non sono stati segnalati feriti.