I delfini sono una delle creature più affascinanti e misteriose del mondo.
Una delle peculiarità di questi mammiferi marini è la capacità di comunicare tra loro in modo molto efficace, così da poter organizzare lunghe navigazioni di gruppo e battute di caccia.
Sono animali sociali, che utilizzano una varietà di rumori e suoni per comunicare tra loro.
I delfini si comportano stranamente
Il rumore creato dalle attività umane, come le trivellazioni o il passaggio di una grande nave, si è rivelato dannoso per i delfini.
Un recente studio mostra come la comunicazione dei delfini sia sempre più compromessa dalle attività umane, in particolare dall’inquinamento acustico marino.
Lo studio ha esplorato le capacità cooperative di due delfini, Delta e Reese, in un ambiente in cui il rumore di fondo generato dall’uomo interrompeva i loro canali di comunicazione.
Gli animali sono stati costretti a collaborare tra loro durante una serie di test.
Perché i delfini hanno iniziato a urlare
Il tasso di successo dei delfini è diminuito con l’aumentare del volume del rumore, passando dall’85% al 62,5%.
II ricercatori hanno anche notato un netto cambiamento nel comportamento dei delfini. Gli animali hanno cercato di avvicinarsi e le loro vocalizzazioni sono diventate più intense, tanto da essere costretti a “urlare”.
Il suono viaggia a una velocità 4,5 volte superiore a quella dell’aria, il che ha portato all’evoluzione di molti animali marini che dipendono dai suoni e dalle vocalizzazioni per comunicare.
Il paesaggio sonoro sottomarino, tuttavia, è cambiato radicalmente negli ultimi anni. Le regioni del mondo che prima erano tranquille sono state occupate dalle trivellazioni petrolifere e dal traffico marittimo a causa dell’aumento dell’attività umana.
Secondo gli scienziati, l’aumento dell’inquinamento acustico sta portando gli animali marini, come balene e delfini, a spiaggiarsi più spesso del normale. Inoltre, sta modificando il loro comportamento e li fa ammalare.