Il TAR di Trento ha bloccato l’ordinanza di abbattimento dell’orso Jj4 firmata da Maurizio Fugatti l’8 aprile.
Lo ha reso noto l’associazione Lav (Lega antivivisezione), che aveva presentato ricorso contro il provvedimento. L’animale era finito nel mirino delle autorità dopo aver ucciso il corridore Andrea Papi in un bosco vicino a Caldes.
Nei giorni scorsi, l’associazione aveva inviato a Fugatti e al ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin una proposta di rimozione dell’orso dal suo attuale habitat.
Il Tribunale amministrativo ha accolto le motivazioni formulate dalla stessa Lav. Due anni fa, il TAR aveva annullato una prima ordinanza che decretava la morte a seguito di un’aggressione a padre e figlio Christian Misseroni nei boschi.
L’associazione animalista ha esultato sui social media, scrivendo: “Vittoria! Accettate le motivazioni del nostro ricorso. Battuta d’arresto per l’arroganza del presidente Maurizio Fugatti. Gli orsi e i cittadini trentini hanno il diritto di vivere in pace”.