Incendio in un palazzo, un morto e diversi feriti, alcuni gravi: la situazione

I residenti di Roma nella zona di Colli Aniene hanno sentito un boato e un’esplosione, poi hanno visto il fuoco e un’alta colonna di fumo nero.

Un edificio in ristrutturazione è andato in fiamme nel primo pomeriggio alla periferia est della capitale. Decine di vigili del fuoco, ambulanze del 118 e forze dell’ordine sono stati chiamati a lottare per controllarne la propagazione. Un uomo è morto e diverse persone sono rimaste ferite.

L’incendio è divampato nelle prime ore del pomeriggio di venerdì 2 giugno. È scoppiato in via Edoardo d’Onofrio all’altezza di Largo Nino Franchellucci, nel quartiere Colli Anine, a est di Roma.

Le prime notizie indicano che si è verificata un’esplosione, seguita da un vasto incendio che si è propagato in tutto l’edificio.

Vigili del fuoco, ambulanze e forze dell’ordine hanno risposto all’incendio. Una densa nube di fumo si è alzata dall’edificio mentre bruciava.

Il bilancio

Secondo quanto riportato dall’Ansa, il corpo di un uomo è stato recuperato dai vigili del fuoco sulle scale dell’edificio: la sua morte sarebbe stata causata dal fumo sprigionato dalle fiamme.

Almeno sette persone, di cui tre gravemente ferite, sono state trasportate in ambulanza in vari ospedali di Capiatle dopo essere rimaste ferite. Altre 10 persone sono rimaste intossicate.

Quando i vigili del fuoco hanno evacuato l’edificio, hanno portato in salvo 30 persone. Molti altri residenti si erano già precipitati in strada non appena si era diffusa la notizia che la loro casa era in fiamme.

Cosa è successo

Secondo quanto riferito, l’incendio è iniziato al secondo piano e si è diffuso in altre aree. Nell’edificio erano in corso lavori di ristrutturazione per renderlo più efficiente dal punto di vista energetico.

Gli investigatori stanno ancora cercando di determinare le cause dell’incendio che ieri sera ha distrutto un condominio di Brooklyn. Tra le ipotesi al vaglio c’è quella dell’esplosione di un’autovettura alimentata a GPL parcheggiata nella strada sottostante, che ha provocato la propagazione delle fiamme in diversi piani e in parte della tromba delle scale.

Le fiamme provocate dall’esplosione delle bombole di acetilene si sarebbero propagate allo scheletro esterno dell’edificio, incendiandolo.