Instagram rifiuta Alessandra Mussolini per colpa del cognome: la denuncia dell’eurodeputata

Alessandra Mussolini non può creare un account istituzionale su Instagram a causa del suo cognome.

La stessa eurodeputata e capo della delegazione di FI al Parlamento europeo ha denunciato questo atto promettendo di parlarne con i suoi colleghi presso la sede dell’Unione europea.

In un video che sta circolando in rete e pubblicato dall’Ansa, Alessandra Mussolini ha fatto sapere che da diversi giorni sta cercando di aprire un account Instagram, ma una volta inseriti i suoi dati personali (nome, data di nascita ecc.), la piattaforma li rifiuta. Perché? A causa del loro cognome “ingombrante”:

L’eurodeputata ha dichiarato: “Mi è stato detto che non è stata accettata a causa la policy della community. Allora ho proposto nomi come Alessandra Gramsci e Alessandra Berlinguer al posto di Alessandra Mussolini. E lo prendono”.

La nipote di Mussolini, poi, ha puntato il dito contro Meta e Instagram per aver limitato la libertà di espressione politica.

L’eurodeputata ha affermato che queste piattaforme sono essenziali per il lavoro, poi ha aggiunto che ritiene che “il pregiudizio possa diventare violenza”.

Alessandra Mussolini ha poi annunciato che scriverà una lettera alla Presidente Roberta Metsola denunciando Meta e Instagram come “grave limitazione” della sua libertà di espressione.

L’account principale e la violazione

Ma sui social media esiste già un account con il nome di Alessandra Mussolini, nello specifico alemussolini_ , che la sessantenne romana usa per divertimento.

Nella sua biografia, si definisce “pittrice per vocazione e cuoca per passione”, ma l’account viene utilizzato principalmente per condividere foto di vita quotidiana e alcuni scatti sociali come la partecipazione a Ballando con le stelle. L’ultimo post risale al novembre 2022.

Il social network, tuttavia, si è opposto a questa mossa e si è rifiutato di riconoscere la sua esistenza nonostante le foto inviate dalla stessa Alessandra Mussolini come prova di identità.

“Il tuo account è stato disabilitato in modo permanente perché non rispettava le nostre linee guida della community” si legge nel messaggio che Instagram ha inviato all’eurodeputata che ha sentenziato: “Perché non posso aprire l’account col mio cognome? Perché? Io non mi cambio il cognome per Instagram“.