Questa sera, venerdì 21 giugno, Rai 3 dedica la sua prima serata a una delle storie più affascinanti dell’Italia degli anni ’60 e ’80: quella del celebre locale La Bussola in Versilia. Fondato e diretto da Sergio Bernardini, La Bussola è diventato un punto di riferimento imprescindibile nella scena della movida e dello spettacolo dell’epoca.
Il film documentario “La Bussola – Il Collezionista di Stelle”, diretto da Andrea Soldani e prodotto da Lux Vide in collaborazione con Rai Cinema, fa il suo debutto assoluto dopo essere stato presentato in anteprima alla 18esima edizione della Festa del Cinema di Roma. Il documentario sarà trasmesso alle 21:20 su Rai 3 e sarà disponibile in streaming su RaiPlay.
Il film ripercorre la straordinaria storia di La Bussola e celebra l’ingegno di Sergio Bernardini, che ha trasformato il suo music club in un’icona del panorama musicale non solo italiano, ma anche internazionale.
Gli anni d’oro della Versilia sono stati testimoni di spettacoli memorabili che hanno visto protagonisti artisti leggendari come Mina, Adriano Celentano, Gino Paoli, Ornella Vanoni, Lucio Battisti, Renato Carosone e Luigi Tenco. Grazie al talento e alla visione di Bernardini, La Bussola ha ospitato anche personalità del calibro di Vittorio Gassmann, Gigi Proietti, Walter Chiari, Paolo Villaggio, Alighiero Noschese e Renzo Arbore.
La fama de La Bussola ha superato i confini nazionali, attrarrendo star internazionali del calibro di Louis Armstrong, Marlene Dietrich, Duke Ellington, Shirley Bassey, Chet Baker e Liza Minnelli.
Il documentario, curato anche da Mario Bernardini, figlio di Sergio, si propone di tramandare alle nuove generazioni l’eredità di un uomo che ha saputo rivoluzionare il panorama del jet-set italiano e gestire uno dei locali più prestigiosi della storia della musica nel nostro Paese. Attraverso interviste esclusive e materiali d’archivio preziosi, gli spettatori saranno trasportati in un viaggio emozionante nel mondo incantato de La Bussola e nella vita straordinaria di Sergio Bernardini.
Non perdete l’occasione di scoprire questa storia affascinante che ha segnato un’epoca e lasciato un’impronta indelebile nella cultura e nell’arte italiana.