La mamma non si tocca. O forse sì…». Control Italia lancia lo spot che non vedrete mai

Un dildo rosa e una donna in primo piano, accompagnati dalla scritta “La mamma non si tocca. O forse sì“.È la campagna pubblicitaria lanciata da Control Italia, una nota azienda che vende preservativi e sex toys. La campagna è stata bloccata.

Avrebbe dovuto apparire sui cartelloni pubblicitari e sui social media in tempo per la Festa della Mamma (14 maggio), ma la campagna è stata ritirata a causa della sua natura inappropriata.

«Questa affissione non è mai uscita e il motivo non vi piacerà. «Per la Festa della mamma volevamo rompere un tabù che da troppo tempo esiste e dire a chiare lettere che, sì, anche le mamme possono provare piacere», scrive Control su Instagram. «Ma proprio come dice il nostro messaggio, l’immagine stereotipata e anacronistica della mamma non si tocca, tanto che la nostra campagna non si può promuovere sui canali social e non è potuta diventare una vera affissione», aggiungono. Per questo hanno deciso di farla comunque con un post sui social invitando gli utenti a condividere. «Una società senza pregiudizi è il miglior regalo che possiamo fare a tutte le mamme».

La controversa pubblicità, pubblicata solo come post sui social media, ha suscitato sia elogi che critiche da parte degli utenti.

«Ma credono ancora che sia la cicogna a portare i bambini? Le donne sono donne e restano tali anche quando diventano madri! Il piacere sessuale è sacrosanto», scrive un’utente. «Complimenti al team creativo, ve se ama», aggiunge un altro. Ma c’è anche chi chiede: «Onestamente voi regalereste un vibratore a vostra madre?!?».

L’azienda è anche riuscita a reclutare una giornalista del programma televisivo italiano Le Iene, Nina Palmieri, che li difende.

“Ho cercato di abbattere i tabù legati al sesso e al piacere e di diffondere nel mio piccolo un’educazione sana e attenta alla sessualità”, spiega su Instagram.

Per questo, quando Control Italia quando mi ha chiesto di partecipare a questa campagna di sensibilizzazione sociale che non trovava spazio nelle città italiane, ho detto “Conta su di me”. “E per la festa della mamma mi sono regalata un nuovo aggeggio che mi accompagnerà nei miei viaggi in solitaria”.