La verità di Cristiano Iovino sul perché non ha denunciato Fedez

Nella recente puntata di Farwest, Salvo Sottile ha affrontato il caso dell’incidente presumibilmente subito da Cristiano Iovino a Milano.

Durante il servizio, Candida Morvillo ha riportato le speculazioni riguardanti un accordo tra il personal trainer e Fedez: “Iovino viene curato sul posto, rifiuta il trasporto in ospedale e soprattutto si astiene dal denunciare i suoi aggressori. L’unica ipotesi è che sia stato stipulato un accordo transattivo, nel quale il personal trainer si sarebbe impegnato a non denunciare Fedez”.

La giornalista Rebecca Pecori ha poi menzionato i messaggi su Instagram in cui Iovino sembrava rispondere alle domande dei suoi follower: “Secondo quanto dichiarato direttamente da lui, pare confermato l’accordo.

A una domanda su come stia utilizzando i soldi ricevuti da Fedez per non procedere legalmente, Iovino ha risposto ironicamente: ‘Forse li investirò in un avvocato migliore per futuri casi’. A un’altra domanda su quanto Fedez abbia sborsato, ha semplicemente commentato: ‘Non è ancora finita qui’. Quando gli è stato suggerito di denunciare, ha replicato: ‘No, in Italia non è conveniente’. Nonostante i nostri tentativi, non siamo riusciti a contattare il personal trainer per ulteriori commenti.”

Selvaggia Lucarelli ha poi aggiunto il suo punto di vista nel programma: “Un accordo economico per evitare una denuncia? Tuttavia, Fedez potrebbe comunque essere processato d’ufficio per il reato di rissa. In qualche modo, Iovino ha evitato ulteriori denunce raggiungendo questo accordo, il che trovo estremamente sorprendente.”

Lucarelli ha anche sollevato delle critiche nei confronti di Fedez, noto per i suoi discorsi sulla moralità: “È ironico vedere come abbia agito in questo caso, considerando la sua posizione passata. Ricordo quando criticò Giorgia Meloni per la questione del pandoro, sostenendo che lui e sua moglie non godevano di immunità politica. Tuttavia, ora sembra che abbia evitato le conseguenze legali semplicemente pagando una somma di denaro, il che è incoerente e ironico.”