L’Ispra ha dato il suo benestare all’abbattimento di MJ5, mentre si attende una decisione analoga da parte delle autorità per quanto riguarda JJ4 e M62, due orsi accusati non di essere problematici ma piuttosto troppo confidenti con l’uomo.
Così la LAV, dopo aver comunicato al Presidente della Provincia autonoma di Trento e al Ministro Gilberto Pichetto Fratin la disponibilità a trasferire immediatamente JJ4 in un luogo sicuro, ha ampliato la sua proposta in modo da includere anche MJ5.
La volontà della Provincia Autonoma di Trento è ormai chiara: non c’è l’intenzione di lavorare ad una convivenza pacifica tra cittadini e plantigradi attraverso buone pratiche già applicate con successo nel resto del mondo con l’obiettivo di garantire la sicurezza dei cittadini, ma l’unico scopo dell’amministrazione sembra essere quello di ottenere vendetta aggiungendo sangue innocente a sangue innocente, per nascondere la mala gestione da imputare esclusivamente all’amministrazione provinciale, si legge in una nota della associazione animalista.
Lo scorso 5 marzo, l’Mj5 avrebbe aggredito un escursionista nei boschi della Val di Rabbi, a pochi chilometri dal luogo in cui il corridore trentino Michele Scarponi è morto il 5 aprile dello scorso anno.
Ricordiamo che con una concreta alternativa alla morte per Jj4 l’Ordinanza del Presidente Fugatti che ne dispone l’uccisione è quindi inutile ed eseguirla comunque può integrare il reato di uccisione di animale “non necessitata”.
Attendiamo l’ordinanza di uccisione per Mj5 per ribadire il medesimo concetto.
Fonte: LAV