Lazza nei guai: Sfottò ai napoletani provoca reazioni furiose nel web

Un gigantesco polverone ha coinvolto il rapper Lazza, a seguito di un grave errore (anche se forse sarebbe meglio definirlo diversamente) che si è rivelato particolarmente dannoso per lui.

La sua colpa, ieri sera, è stata quella di aver partecipato a un coro denigratorio nei confronti dei napoletani durante la partita tra il Milan (squadra per cui tifa fervidamente) e la Roma. Alcune frasi offensive sono state urlate in coro e, sfortunatamente per il musicista, sono state catturate in un video. Il web, indignato, ha reagito chiedendo scuse immediate.

Le scuse sono arrivate, effettivamente, ma hanno persuaso molto poco e sono state diffuse sui social solo la mattina seguente. E come se non bastasse, la Rai si è trovata al centro delle critiche per aver lasciato che i cori discutibili dominassero l’audio della telecronaca per un lungo periodo. Ecco qui i dettagli.

L’incidente di Lazza e le scuse tardive

“Napoletani, voi siete napoletani”. Con questo insulto poco originale, il rapper Lazza ieri sera ha fatto una gaffe allo stadio. Forse trascinato dal troppo affetto per il suo Milan, che stava perdendo e alla fine ha perso, o forse per motivi meno chiari.

Ma nell’epoca in cui i cellulari sono onnipresenti, un video lo ha colto in flagrante. Impossibile quindi negare l’accaduto. Tanto che il musicista, molto apprezzato da anni e conosciuto in tutta Italia dopo il successo di “Cenere” a Sanremo due anni fa, è stato costretto a correre ai ripari attraverso i social.

Tuttavia, e qui risiede forse il vero errore, Lazza si è scusato solo la mattina seguente. Con un messaggio che, peraltro, suona molto poco come un vero post di scuse e più come un “scusate il gesto da ragazzi”.

“Cari ricercatori del Male” ha iniziato Lazza su Instagram, “che io sia un appassionato di calcio come la maggior parte degli italiani non è un segreto, che tifi Milan come la parte più affascinante di questi appassionati non è certo un mistero! Ma trasformare un semplice coro, per lo più innocuo, in un caso ci mostra quanto sia profondo l’abisso!”.

E ha aggiunto: “L’amore per una squadra di calcio non mi farà mai detestare alcuna città del mio paese! E chi pensa il contrario, a mio avviso, ha la mente un po’ troppo confusa! I napoletani conoscono bene la stima e l’affetto che nutro per loro e tra noi c’è sempre stata un’ironia calcistica sana, perché, come me, amano la squadra della loro città!

E forse è proprio questa la bellezza! Detto questo, io faccio musica, non dimentichiamolo mai! Concludo rispondendo a tutti i miei amici Napoletani che da ieri mi stanno prendendo in giro per il risultato… ebbene sì, sto ancora bruciando ahahahah vi voglio bene”.