Luca Jurman, noto ex insegnante di Amici, ha riacceso il dibattito attorno al talent show con un video su TikTok, dove ha espresso durissime critiche sul programma.
Nel suo sfogo, l’esperto di canto non ha risparmiato parole severe nei confronti dei docenti Rudy Zerbi e Anna Pettinelli, affermando: “Amici ha toccato il fondo, è una situazione davvero grave”. Ecco cosa ha detto in dettaglio, coinvolgendo anche altri aspetti dell’attuale edizione e sollevando perplessità sulla qualità dell’insegnamento offerto ai giovani talenti.
Luca Jurman e il suo attacco diretto ad Amici e ai docenti del talent
Mentre cresce l’attesa per la nuova puntata di Amici, in onda domenica 3 novembre, Luca Jurman ha voluto condividere il suo pensiero riguardo alle recenti dinamiche del programma, esprimendo una posizione molto critica. Con un video pubblicato sui social, l’ex insegnante del talent ha puntato il dito contro il livello del programma e, in particolare, contro l’atteggiamento di due docenti storici.
“Amici ha ormai toccato il fondo”, ha dichiarato senza mezzi termini Jurman, lasciando intendere quanto, secondo lui, il programma abbia perso la propria vocazione educativa.
“Ma come si fa a lasciar passare certe cose?” ha proseguito, mostrandosi incredulo di fronte a quello che considera un errore educativo fondamentale. Per avvalorare le sue parole, ha mostrato un segmento del daytime in cui si è verificato uno scontro tra Rudy Zerbi e Anna Pettinelli, un momento che Jurman ha giudicato emblematico del deterioramento della qualità della trasmissione.
L’accusa di Jurman: manca competenza e rispetto per l’insegnamento
Nel video, dopo aver mostrato il confronto tra Zerbi e Pettinelli, Jurman non si è limitato a commentare l’episodio ma ha lanciato un’accusa più generale all’intero format di Amici.
Secondo lui, il problema non risiede soltanto nel comportamento di alcuni docenti, ma nella concezione stessa del talent, che si allontana sempre più dal suo obiettivo iniziale di aiutare i giovani artisti a crescere professionalmente. Jurman si è chiesto come sia possibile che “dei professori ammettano di non essere competenti nelle loro discipline” e che questo venga tollerato dai telespettatori.
“Lo ammettono apertamente, sotto gli occhi di tutti, e nessuno sembra preoccuparsene”, ha detto con amarezza. Per Jurman, il programma dovrebbe tornare a essere una vera “scuola” dove i docenti siano realmente qualificati e in grado di offrire un’educazione solida agli allievi.
Un confronto con altre discipline artistiche: il paragone di Jurman
Per sostenere la propria critica, Jurman ha fatto un confronto con altre discipline artistiche. “Immaginate un insegnante di danza che non sappia riconoscere la correttezza di un passo o non sia in grado di eseguirlo”, ha spiegato.
Secondo Jurman, una situazione simile in una scuola di danza verrebbe giudicata inaccettabile, e lo stesso dovrebbe valere anche per l’insegnamento del canto. Ha poi aggiunto un altro esempio, riferendosi a un insegnante di chitarra che non fosse in grado di suonare correttamente lo strumento o nemmeno di accorgersi se è accordato: “Non sarebbe concepibile in nessun altro ambito artistico, eppure ad Amici sembra normale”.
Appello agli insegnanti di canto e riflessioni sul valore del talento
Nella parte finale del suo video, Jurman ha rivolto un appello agli insegnanti di canto in Italia, chiedendosi perché nessuno di loro intervenga per contrastare queste dinamiche. Secondo lui, il problema non riguarda solo Amici, ma riflette una tendenza generale a considerare l’insegnamento del canto e della musica come un aspetto secondario, sminuendo l’importanza di una preparazione solida e accurata.
“Possibile che nessuno abbia il coraggio di dire nulla? Tutti restano in silenzio? Vi mostrano tutto questo senza pudore, come se nulla fosse”, ha detto Jurman, sottolineando che questa passività da parte degli addetti ai lavori favorisce un’immagine distorta dell’insegnamento musicale.
Jurman conclude il suo sfogo mettendo in dubbio la serietà con cui viene percepito il talent e sottolineando come molti telespettatori siano pronti a giustificare qualsiasi comportamento con l’idea che “è solo televisione”. Tuttavia, per l’ex insegnante, questa giustificazione finisce per trasmettere un messaggio pericoloso, in cui l’importanza di una formazione autentica e competente viene sottovalutata. Ora resta da vedere se il programma risponderà all’accusa di Jurman o se sceglierà di non commentare.