La bresaola è un salume povero di grassi e ricco di proteine. Per i suoi valori nutrizionali, la bresaola è spesso inserita nelle diete ipocaloriche e nell’alimentazione degli sportivi. È un alimento che apporta molto sodio, quindi il suo consumo deve essere moderato.
La bresaola è anche ricca di minerali: ferro, che agisce sulla produzione di globuli rossi; rame, che contribuisce alla salute delle ossa; fosforo, che aiuta a mantenere i denti sani; potassio, che favorisce la salute cardiovascolare.
Il fatto che la bresaola contenga molto sale non deve essere trascurato da chi vuole preservare la propria salute: troppo sale può portare all’ipertensione.
Quanto colesterolo ha la bresaola
È noto che i salumi sono fonte di colesterolo, ma quanto colesterolo ha la bresaola?
In realtà, siamo in linea con il livello degli altri salumi.
Su 100 grammi di prodotto, la bresaola contiene 67 mg di colesterolo, meno del crudo di Parma, per esempio.
Un consumo moderato di questo salume, anche ogni settimana, non rappresenta quindi un problema da questo punto di vista.
In questi casi, si può consumare una porzione di bresaola da 100 grammi o suddividere la quantità in un paio di pasti settimanali, come suggerito dalla Società Italiana di Nutrizione Umana (SINU).
Quindi 50 g (5-6 fette) è la quantità giusta per due volte alla settimana.