La Guardia di Finanza ha sequestrato tonnellate di cocaina nascoste in contenitori di frutta nella città portuale di Gioia Tauro, sventando un’operazione di traffico internazionale di droga.
Secondo un comunicato stampa, gli ufficiali militari e doganali italiani sono entrati in azione questa mattina dopo aver condotto un’indagine approfondita che ha portato alla luce una vasta operazione di traffico di cocaina.
Recenti analisi di intelligence sulle rotte commerciali provenienti dal Sud America hanno spinto i funzionari a intercettare una nave giunta nell’importante scalo calabrese.
Due container, diretti in Armenia dall’Ecuador attraverso la Georgia, trasportavano un totale di tre tonnellate di droga. Erano stati imballati in container refrigerati lunghi 12 metri che contenevano 78 tonnellate di banane, un prodotto utilizzato come copertura per le spedizioni illegali di stupefacenti.
Sequestrata cocaina per circa 800 milioni di euro
L’operazione congiunta, condotta sotto il coordinamento e la direzione della Direzione Distrettuale Antimafia di Reggio Calabria, si basa su indagini approfondite su aziende che hanno banche dati.
Gli scanner utilizzati dalla Guardia di Finanza e le sofisticate unità cinofile, tra cui il cane antidroga Joel, sono stati impiegati nella ricerca di cocaina riportata dall’Ansa.
Più di 30 militari specializzati hanno distrutto la droga, che era di qualità purissima e perfettamente conservata, fruttando ai trafficanti una cifra stimata in 800 milioni di euro.