Morto M62: cosa sappiamo sull’orso già condannato a morte con JJ4

Un altro orso è stato trovato morto in Trentino Alto Adige, probabilmente vittima della crudeltà umana.

La carcassa dell’orso M62 è stata rinvenuta dagli escursionisti in un’area impervia tra il lago di Molveno e San Lorenzo Dorsino, in avanzato stato di decomposizione.

Lo hanno reso noto le autorità della Provincia autonoma di Trento in un comunicato. L’identità dell’orso è stata confermata dalle targhette che indossava dal censimento del 2021.

Le cause del decesso dovranno essere accertate dall’Istituto Zooprofilattico Sperimentale, che effettuerà l’autopsia nelle prossime ore.

Chi era l’orso M62

M62 era un orso maschio piuttosto giovane, nato nel 2018: È il fratello di M57, un orso che ha attaccato una persona ad Andalo (sempre in Trentino) il 29 luglio 2020 e che ora vive in un rifugio ufficiale ungherese.

Insieme a JJ4 e MJ5, era considerato “pericoloso” dalla Provincia Autonoma di Trento – nei suoi confronti era stato addirittura emesso un ordine di esecuzione capitale.

Sebbene non abbia mai mostrato un comportamento aggressivo o violento nei confronti delle persone, né si sia impegnato in azioni distruttive nei pressi di centri abitati.

Perché è stato condannato? Le autorità locali affermano che negli ultimi mesi l’orso aveva mostrato un comportamento insolitamente amichevole nei confronti delle persone. Per questo motivo hanno deciso che doveva essere ucciso.

L’ENPA (Ente Nazionale Protezione Animali) non esclude che la morte di questo orso sia il risultato di un bracconaggio illegale, condotto da uno o più cittadini nell’ambito della campagna di eradicazione degli orsi.

Per evitare che la condanna a morte venisse eseguita, i rifugi per animali di due Paesi si erano resi disponibili ad accogliere M62.