In questi mesi, Nina Zilli si è goduta gli alti e bassi della gravidanza. La cantante è in attesa del suo prima figlia e ieri sera ha raccontato le emozioni contrastanti di questo periodo in un monologo a Le Iene.
Non solo la gioia per la prospettiva di diventare madre, ma anche i momenti difficili con la consapevolezza che dalla nascita della piccola avrò molto da imparare: “Sarà lei a insegnarmi tutto”.
Nina Zilli racconta la sua gravidanza
La gravidanza è un “rollercoaster emozionale e ormonale”: è così che ha definito Nina Zilli il percorso personale più importante della sua vita. Durante la trasmissione Le Iene di ieri sera, la cantante si è esibita in un monologo in cui ha raccontato le gioie e i dolori degli ultimi mesi.
“Se tutto va bene, Anna Blu nascerà il 2 giugno”. La prima informazione importante riguarda la data di nascita della figlia, la prima in coppia con il rapper Danti.
Diventare madre comporta molte difficoltà; non esiste un manuale di istruzioni per diventare ed essere un genitore perfetto.
Nina Zilli lo sa e, riferendosi alla bambina che tiene in grembo, dice: “Credo che sarà lei ad insegnarmi tutto. Non sono il tipo di madre che pianifica in anticipo l’intera vita del proprio figlio. Sono più una Bridget Jones, stupita e felicissima di avere questo ‘Alien’, che ha modificato ogni mia cellula, azione e reazione, dentro e fuori di me”.
Nina Zilli ha il senso dell’umorismo per il lieto evento, annunciato lo scorso gennaio: “Vorrei solo capire chi l’ha definita “dolce attesa”. Sicuramente un uomo, non me ne vogliate, che non sapeva di cosa stesse parlando. Avevo la nausea, come se ogni organo del mio corpo fosse stato riposizionato. Ho provato anche un mal di stomaco che si accendeva e spegneva come un interruttore della luce 24 ore al giorno. È un rollercoaster emozionale e ormonale che mette davvero a dura prova. Certo, dicono che una volta partorito poi si dimentica tutto, altrimenti nessuno lo rifarebbe”.
Infine, esprime la sua gratitudine alla sua mamma: “In questo percorso ho capito una cosa importantissima: che i sacrifici che ho visto fare a mia madre per me sono cominciati molto prima di quello che pensassi e vanno celebrati. Quindi cara mamma, che diventerai nonna, io spero di farne tanti quanto te.Voglio che Anna Blue sia felice, proprio come tu hai fatto sentire me, e spero che riesca a raggiungere la stessa indipendenza e dignità che hai raggiunto tu. Perché se due è meglio di uno, allora tre è il numero perfetto”.