Le Olimpiadi di Parigi 2024 hanno già visto diversi episodi degni di nota. Dopo che Gianmarco Tamberi ha perso la fede nuziale durante la Cerimonia di Apertura, un altro episodio ha catturato l’attenzione: la squadra inglese ha abbandonato il villaggio olimpico. Ma cosa è successo esattamente? Facciamo chiarezza.
In precedenza abbiamo riportato le dure critiche della stampa britannica verso il comportamento del portabandiera Tom Daley sui social media e la presenza di alcuni atleti su OnlyFans. Ora, però, c’è un altro motivo di discussione.
La Decisione del Team Britannico di Lasciare il Villaggio Olimpico
Il team della Gran Bretagna ha deciso di lasciare il villaggio olimpico di Parigi. La ragione? Il cibo servito agli atleti è stato ritenuto “di qualità e quantità insufficiente”. Gli sportivi britannici si sono lamentati per “un menù con poca varietà, porzioni scarse, pietanze a basso contenuto di carboidrati e carne cruda”.
Per questo motivo, la squadra inglese ha optato per un piano B già previsto prima della partenza: soggiornare in una struttura alberghiera nella vicina cittadina di Clichy, dove uno staff dedicato è stato appositamente inviato dal Regno Unito.
Una Soluzione Alternativa per il Team Britannico
Nella dépendance privata, il lavoro dei cuochi è coordinato dalla nutrizionista sportiva Wendy Madison, che ha sviluppato piani alimentari più adeguati alle esigenze degli atleti. Nonostante l’organizzazione delle Olimpiadi di Parigi abbia messo a disposizione chef stellati nel villaggio olimpico, questo non è stato sufficiente per soddisfare il team britannico.
Le Dichiarazioni di un Portavoce della Delegazione Inglese
Un portavoce della delegazione britannica ha commentato i vari problemi riscontrati all’inizio delle Olimpiadi. Come riportato da Eurosport, ha dichiarato: “Ci sono sempre problemi all’inizio di ogni Olimpiade. Questa volta è il cibo del villaggio olimpico. Alcuni alimenti, come uova, pollo e carboidrati, sono insufficienti. Inoltre, la qualità del cibo è discutibile, con carne cruda servita agli atleti”.
Di conseguenza, l’intera squadra si è trasferita nella struttura di Clichy per i pasti. È stato anche suggerito che potrebbe essere necessario ingaggiare un altro chef, poiché la domanda di cibo sembra superare l’offerta prevista.