Nel lontano 1996, durante una festa di compleanno di Leo Gullotta, si è verificato un famoso litigio tra Valeria Marini e Pamela Prati, che culminò in uno scontro fisico.
Le due icone del Bagaglino hanno sempre fornito versioni contrastanti dell’accaduto. Valeria, soprannominata Queen Valery, ha raccontato più volte di spintoni, tirate di capelli, graffi e perfino di una visita in ospedale, mentre Pamela ha sempre minimizzato l’episodio.
In un’intervista a “Belve” nel 2022, Pamela Prati ha ridimensionato la situazione, sostenendo che Valeria si sarebbe graffiata strusciando sui suoi braccialetti:
“Ma no, quale rissa?! Non è successo nulla, hanno riportato male le cose. Era una festa di Leo Gullotta. Lei si è graffiata con il mio bracciale. Non è che è caduta sul bracciale. Un giorno, Valeria venne a fare un provino e il maestro Pingitore mi chiese cosa ne pensassi e se dovesse essere presa. Io risposi: ‘Ma le pare che io possa decidere se prendere o meno una persona? Certo che la prendiamo.’ Quindi è anche grazie a me se l’hanno scelta. Io non l’ho graffiata! Se è andata in ospedale? Si è solo graffiata con il mio bracciale.”
Tuttavia, recentemente, Pamela ha riconosciuto l’intensità della lite in un’intervista con Caterina Balivo, ammettendo che ci sono stati anche graffi e tirate di capelli:
“Se la donna del Bagaglino sono io o è Valeria? Entrambe, ma io ho fatto più anni di lei! Quindi direi che sono io la donna del Bagaglino. Ora io e Valeria ci vogliamo bene, ci siamo chiarite e siamo amiche, entrambe sarde. Dai, è stato un Eva contro Eva. E sì, ci siamo tirate i capelli, ma ci siamo anche graffiate, diciamolo. Lei ha portato molto bene. Ora ci siamo chiarite e lei mi ha detto: ‘Amore, ti ho capito.'”
Circa un anno e mezzo fa, Valeria aveva accennato a “cicatrici” lasciate dall’episodio: “La lite tra noi? Diciamo che lei era un po’ ossessionata da me in quel periodo. Io non le ho mai rubato il lavoro! Se mi ha graffiata davvero? È passato molto tempo, non è più importante. Però ho ancora i segni, purtroppo. Non ne parliamo, dai. Lei non ha passato un periodo bello. Le mie cicatrici dei graffi? Non ne parliamo più.”
Questa rivalità continua a catturare l’attenzione del pubblico, alimentando storie e aneddoti che fanno parte della storia dello spettacolo italiano.