Nel cuore di Mediaset, illuminato dalle luci natalizie, Pier Silvio Berlusconi ha fatto il suo bilancio di fine anno, definendo il 2023 come “un anno eccezionale”.
L’AD del gruppo ha sottolineato come l’azienda, uscendo dalla pandemia, abbia deciso di cambiare marcia. “Dal Covid abbiamo cercato di evolverci, è stato fatto un grande lavoro. Supereremo le novemila ore di contenuti autoprodotti, con una crescita del 20% rispetto al 2020. Abbiamo raggiunto i risultati di ascolto della Rai, siamo a un passo dal superarli”, ha dichiarato Berlusconi. Con un 36,8% di share nelle 24 ore, Mediaset ha superato di poco il 36,7% della Rai, dimostrando la sua forza in un panorama televisivo sempre più competitivo.
Ma, oltre alle guerre stellari dell’Auditel e alla rivoluzione della total audience, Berlusconi ha toccato vari temi, dalle dinamiche interne di Mediaset alla politica, senza dimenticare il futuro di alcune delle sue trasmissioni di punta. In particolare, ha parlato del caso Giambruno, della situazione di Striscia la notizia e dell’importanza di Maria De Filippi, oltre a prendere posizione sulla proposta di taglio del canone Rai avanzata da Matteo Salvini.
La politica non lo tenta
“Non ho alcuna intenzione di entrare in politica, voglio continuare a fare il mio mestiere”, ha chiarito Pier Silvio Berlusconi, sottolineando che non ritiene “serio” entrare in politica senza una preparazione adeguata. Ha elogiato il governo italiano, che, a suo avviso, sta cercando di fare del suo meglio, in un contesto internazionale complesso. “Il governo italiano sta cercando di fare il meglio possibile, mentre in altri paesi ci sono difficoltà ben più gravi”, ha aggiunto.
Il Festival di Sanremo: un patrimonio Rai
Per quanto riguarda il Festival di Sanremo, Berlusconi ha precisato che, al momento, non è nelle intenzioni di Mediaset fare concorrenza alla Rai. “Sanremo è un pezzo di Rai, è il cuore della televisione italiana. Da italiano, spero che resti alla Rai”, ha affermato, pur lasciando la porta aperta a un’eventuale competizione, in base alla strategia commerciale di Mediaset. “Dipende dal mercato, se vediamo che c’è spazio per una sfida, lo valuteremo”, ha aggiunto.
“Striscia la notizia” e i suoi prossimi passi
Parlando di “Striscia la notizia”, Berlusconi ha riconosciuto che il programma, dopo 37 anni di successi, sta attraversando un momento di difficoltà. “È normale che dopo tanti anni ci sia un po’ di stanchezza. Parlo spesso con Antonio Ricci e sono fiducioso che troverà la strada giusta per rilanciare il programma”, ha dichiarato. Ha anche accennato alla possibilità di una rotazione di prodotti, come avviene nel preserale, ma per ora è concentrato sul lavoro che Ricci sta portando avanti.
Andrea Giambruno e la sua carriera televisiva
Per quanto riguarda Andrea Giambruno, Berlusconi ha ribadito il supporto di Mediaset nei suoi confronti. “Giambruno è responsabile di un prodotto importante, ‘Diario del giorno’. È più importante per lui concentrarsi su questo ruolo che tornare in video”, ha spiegato l’AD. Ha anche difeso la decisione di Mediaset di consentirgli di rilasciare un’intervista su una rete del gruppo, aggiungendo che l’azienda ha sempre avuto un atteggiamento “protettivo” nei suoi confronti.
Il canone Rai e la politica audiovisiva
Berlusconi ha poi toccato il tema del canone Rai, criticando la proposta di Matteo Salvini di ridurlo. “Indebolire la Rai significherebbe indebolire l’intero sistema audiovisivo italiano. La Rai è al centro di tutto, è fondamentale per l’identità culturale del paese”, ha affermato. A suo avviso, il taglio del canone sarebbe solo una mossa propagandistica, che non farebbe altro che danneggiare il sistema. “La Rai deve fare servizio pubblico, senza dimenticare l’intrattenimento. Deve promuovere la cultura e la tradizione italiana”, ha concluso.
I reality: “Il Grande Fratello è una macchina straordinaria”
In merito ai reality, Berlusconi ha elogiato “Il Grande Fratello”, definendolo “una macchina televisiva straordinaria”. Ha sottolineato come il cast di quest’edizione sia stato migliorato e come, nonostante alcuni episodi violenti nelle passate edizioni, il reality sia riuscito ad adattarsi ai cambiamenti. “Non possiamo essere bacchettoni, un reality è un reality”, ha dichiarato. Per quanto riguarda “La Talpa”, ha riconosciuto che il programma ha avuto un andamento travagliato, ma ha precisato che, commercialmente, ha comunque funzionato.
Il tocco di Maria De Filippi
Infine, ha parlato della collaborazione con Maria De Filippi e del successo del programma “This is me”, un progetto che ha preso vita grazie a una telefonata tra lui e la conduttrice. “Maria ha fatto un prodotto davvero bello, che ha preso tutte le fasce di età. Silvia Toffanin è stata brava e spero che ci sia una nuova edizione”, ha detto. Tuttavia, ha aggiunto che non è sua intenzione affidare la direzione dell’intrattenimento a Maria De Filippi, che continua a dare il suo contributo attraverso la sua società, Fascino.
Assenze nello spot di Natale
Sul tema delle assenze nello spot di Natale, Berlusconi ha smentito qualsiasi polemica, chiarendo che non c’è alcuna dietrologia. “Se Federica Panicucci, Mirta Merlino e Barbara Palombelli non compaiono nello spot, è stato un errore tecnico, ma non c’è nulla di cui preoccuparsi. Sono tutte confermate per l’anno prossimo”, ha concluso.