Simbolo del Made in Italy, la pizza napoletana è storia e orgoglio dei pizzaioli partenopei, inserita ufficialmente il 7 Dicembre 2017 nella lista dei patrimoni culturali intangibili dell’umanità.
Sfiziosa, morbida, soffice all’interno e croccante all’esterno: la pizza è certamente uno dei piatti più appetitosi e diffusi al mondo; perfetta per poter essere gustata in qualsiasi momento della giornata e servita nelle occasioni più diverse. E, naturalmente, è uno dei più celebri simboli di Napoli.
Nonostante ciò, quando andate in pizzeria, c’è un particolare molto importante al quale fare attenzione per non rischiare che quella meravigliasa pizza che vi portano a tavola possa farvi male.
La pizza va tradizionalmente cotta nel forno a legna. Chiaro però che con l’avanzare della tecnica ci sono pizzerie che utilizzano forni a gas o forni elettrici. Questi, però, non aderiscono affatto al metodo classico e il metodo di cottura incide (e non poco) sul sapore del prodotto finale. Ad ogni modo, tuttavia, è proprio al sapore (ma prima ancora all’odore) che bisogna fare attenzione per non mangiare una pizza piena di schifezze.
La cottura nel forno a legna segue infatti una serie di importantissime regole. Innanzitutto, le pizze non devono essere infornate quando c’è ancora del fumo nella cupola del forno. Se i forni hanno fumo nero al loro interno, vuol dire che non ha raggiunto la giusta temperatura e possono dare qualche problema durante la cottura.
Quindi non si può infornare finché la volta non diventa bianca: il pericolo, altrimenti, è che sulla pizza finiscano elementi della combustione della legna. Ma come fare ad accorgersi che questo non sia avvenuto? A venirci incontro è il nostro senso dell’olfatto.
L’odore della legna bruciata sulla pizza che vi portano a tavola è un chiaro segnale che gli idrocarburi della combustione sono finiti sulla pizza. Potenzialmente, dunque, quella margherita, marinara o capricciosa può essere tossica…
Attenzione dunque a quando vi arriva nel piatto! Il profumo della legna non è sinonimo di qualità del forno né di bravura del pizzaiolo. La cosa migliore da fare, quando vi portano una pizza che ha un forte odore di legna bruciata è mandarla indietro.