Le tempeste solari, conosciute per la loro ciclicità e gli impatti negativi sul nostro pianeta, stanno ora assumendo una nuova forma preoccupante: le “tempeste solari cannibali”. Questo termine non si riferisce a un’azione del Sole sulla sua massa, ma agli impatti potenti che queste tempeste possono avere sulla Terra.
L’attività solare recente ha mostrato una dinamicità fuori dal comune, con espulsioni violente di plasma solare, noto come massa coronale. Questi eventi influenzano i campi magnetici dei pianeti del sistema solare, con particolare attenzione alla Terra.
Se Marte, Mercurio e Venere subiscono conseguenze relativamente minori, la Terra affronta minacce più serie. Le “tempeste solari cannibali”, sebbene si verifichino a distanze superiori ai 150 milioni di chilometri, possono impattare direttamente la vita quotidiana.
Attualmente, siamo di fronte a una tempesta geomagnetica di livello G3, con espulsioni di massa coronale cannibale dirette verso la Terra dall’1 dicembre. Questa tempesta ha già raggiunto il campo magnetico terrestre, aprendo la possibilità di eventi solari eccezionali.
Queste tempeste sono il risultato di eventi solari intensi, come i brillamenti, che rilasciano grandi quantità di particelle ad alta energia. Quando interagiscono con il campo magnetico terrestre, causano perturbazioni nella magnetosfera, portando a blackout temporanei nelle reti elettriche e interferenze nei sistemi di comunicazione satellitari.
Durante l’ultimo evento di classe G3, avvenuto il 5 novembre, abbiamo assistito a spettacolari aurore polari visibili anche in Italia. Tuttavia, gli impatti di una tempesta di questo livello possono essere molteplici e problematici, con interruzioni potenziali nelle reti elettriche, falsi allarmi nei sistemi di protezione e problemi nei sistemi di comunicazione.
La NASA prevede un aumento significativo di queste attività entro il 2025, con potenziali blackout di 24 ore o più che potrebbero avere conseguenze gravi su interi Paesi. La ricerca sta sviluppando sistemi resistenti agli effetti delle tempeste solari cannibali per garantire la sopravvivenza umana e la stabilità.
Nonostante queste prospettive inquietanti, la scienza sta rispondendo con soluzioni innovative. L’obiettivo è proteggere il nostro pianeta da potenziali disastri solari, mentre le minacce dallo spazio crescono.