Covid e influenza tornano a fare paura. Con l’aumento dei contagi, l’influenza aggressiva e le festività in arrivo, gli esperti ritengono opportuno rimettere l’obbligo, come stanno facendo in tanti altri paesi europei
I virologi la chiamano la ‘tripledemic’, ossia la diffusione in continua crescita dei tre principali gruppi di malattie virali della stagione invernale: l’influenza vera e propria, una serie di virus respiratori che quest’anno stanno colpendo soprattutto i bambini, ed il Covid.
“Siamo comunque in una fase di massima diffusione del virus” afferma il virologo Pregliasco secondo cui è necessario “continuare a usare mascherine in certi contesti di particolare affollamento, il che non significa renderla obbligatoria, ma sdoganiamone l’uso proprio perché in certe situazioni può essere utile, senza polemiche né discussioni ideologiche”.
Per Filippo Anelli, presidente della Federazione nazionale degli Ordini dei medici, indossare la mascherina «dovrebbe essere un atto di responsabilità da parte di tutti coloro che hanno una sintomatologia influenzale ed è anche l’unica maniera per evitare di far circolare nell’ambiente quantità di virus, e quindi ridurne la diffusione”.
Mascherine torna l’obbligo in Europa
In Europa diversi stati hanno reintrodotto l’uso delle mascherine. In Spagna sono obbligatorie sui mezzi pubblici. In Franci non sono obbligatorie ma il presidente francese, Emmanuel Macron si è nuovamente presentato a un evento pubblico con mascherina dopo mesi. “Con una ripresa dell’epidemia penso che sia bene fare pedagogia perché non abbiamo voglia di tornare a un obbligo generalizzato”, ha detto il presidente incoraggiando i cittadini a indossarla in caso di assembramento e di rischio.