La rosa canina è una delle fonti di vitamina C più apprezzate ed è per questo che ad ogni inverno non manca mai nelle case di chi, come noi, ama prendersi cura della propria salute in maniera naturale. I suoi cinorroidi (le bacche rosse) contengono infatti un alto contenuto di acido ascorbico: pensa che 100 g di bacche ne contengono più o meno la stessa quantità che si trova in 1 kg di arance!
Ed è per questo che la Rosa canina è un supporto per il sistema immunitario di adulti e bambini. Ma non è benefica solo per le difese: grazie al suo fitocomplesso, infatti, ha anche altri benefici, che forse meno noti. Eccone 5, li conoscevi già tutti?
1. Contrasta i radicali liberi e le rughe La Rosa canina non è ricca solo di vitamina C ma anche di antiossidanti, in grado di contrastare l’invecchiamento precoce. La sua azione, quindi, è duplice: da un lato contrasta il declino delle cellule che possono portare a perdita della funzionalità e insorgenza di malattie anche precoci, come quelle cardiovascolari. Dall’altro, favorisce la salute della pelle, liberandola dai fattori che possono causare rughe e segni antiestetici che fanno apparire più vecchi della reale età anagrafica.
Favorendo anche la formazione del collagene, aiuta a mantenere elasticità e tonicità della pelle, evitando che appaia lassa e senza più un sostegno. Il collagene inoltre è indispensabile anche per la corretta formazione dei vasi sanguigni.
2. Sostiene il tratto gastrointestinale La Rosa canina ha benefici anche su stomaco e intestino, dove può essere utilizzata per trattare un’ampia varietà di disturbi. Riesce infatti ad alleviare diarrea, ma anche costipazione o altre condizioni intestinali. E può alleviare anche il mal di stomaco.
3. Ha effetti lievemente diuretici La Rosa canina era un rimedio particolarmente amato da Ildegarda di Bingen e da Sebastian Kneipp. La Santa, esperta erborista, suggeriva il consumo dei cinorroidi per alleviare le affezioni bronchiali in inverno e come rimedio per artrite e gotta.
Sebastian Kneipp, l’abate che ha ideato una serie di pratiche naturali per recuperare e mantenere la salute, li utilizzava invece per favorire l’azione diuretica, in caso di problematiche che riguardavano reni e vescica. Fra le sostanze che contiene la pianta ci sono sostanze che hanno azione disintossicante soprattutto nei confronti dei reni, poiché favoriscono l’espulsione delle tossine tramite le urine.
4. Ha azione ricostituente Dopo una malattia o in un periodo di forte stress e impegni serrati può capitare di sentirsi uno straccio, senza più energie.
Grazie all’alto contenuto di vitamina C, la Rosa canina aiuta a contrastare stanchezza e affaticamento, diventando un ricostituente in fase di convalescenza, fungendo da tonico che migliora le forze.
5. Ha azione antinfiammatoria I cinorroidi contengono anche sostanze ad azione antinfiammatoria, come polifenoli e galattolipidi (questi ultimi sono i principali tipi di grasso delle membrane cellulari). Per questo motivo sono stati impiegati per alleviare il dolore causato da osteoartrite.
Oltre a migliorare il dolore, la Rosa canina contribuisce ad aumentare la mobilità dell’articolazione, permettendo quindi maggiore libertà di movimento, anche al mattino quando la rigidità può essere davvero fastidiosa e limitante.
Il collagene è un altro principio attivo che entra in gioco in questo caso: aiuta a migliorare la funzionalità della cartilagine nelle articolazioni come fianchi, ginocchia e spalle, contrastando così la degradazione.