Sanremo: Travolta nella bufera per pubblicità occulta, maxi multa alla Rai

Le edizioni del Festival di Sanremo condotte da Amadeus non sono state esenti da critiche e problematiche. Oltre alle polemiche legate al gusto personale, come le esibizioni di Rosa Chemical o i siparietti di Fiorello, sono emerse questioni di sistema preoccupanti.

Un caso emblematico riguarda la controversia Chiara Ferragni-Instagram, che ha coinvolto anche Amadeus con il suo profilo da milioni di follower. Passando all’ultima edizione, si è discusso molto delle scarpe indossate da John Travolta. Mentre il pubblico italiano scherzava sui suoi balletti, è emerso un problema significativo legato al marchio U-Power.

Pubblicità Occulta a Sanremo

L’Agcom ha multato la Rai per pubblicità occulta, sanzionando l’emittente pubblica per quanto trasmesso durante la 74a edizione del Festival di Sanremo. La multa, pari a 206mila euro, riguarda la “violazione delle disposizioni relative alla corretta segnalazione dei messaggi pubblicitari”.

Le scarpe di John Travolta, visibilmente inquadrate durante la sua performance, sono state al centro della polemica. La presenza di Franco Uzzeni, patron di U-Power, in prima fila ha ulteriormente alimentato i sospetti di pubblicità occulta.

L’Agcom ha definito l’episodio “di estrema gravità”, evidenziando che l’esposizione del prodotto è avvenuta durante il programma televisivo più seguito della Rai, con un pubblico di 11,8 milioni di spettatori secondo i dati Auditel. Il caso Travolta non è isolato, poiché anche in edizioni precedenti del Festival sono stati rilevati episodi simili di pubblicità occulta.

Il Problema del Televoto

L’ultima edizione del Festival ha sollevato anche questioni riguardanti il televoto. Il caso più discusso riguarda Geolier, accusato di aver ricevuto voti poco leciti, che alla fine è arrivato secondo dietro Angelina Mango. In conferenza stampa, Geolier ha cercato di placare le polemiche, ma la questione dei voti mancanti è emersa fin da subito.

Secondo un report di Il Sole 24 Ore, l’Agcom ha rilevato che 2,23 milioni di voti validi non sono stati conteggiati. Amadeus aveva accennato a questo problema in diretta, rassicurando il pubblico che tutte le preferenze sarebbero state accolte, ma le verifiche hanno rivelato una saturazione della capacità di elaborazione della piattaforma di televoto.

Dalle analisi di Tim, è emerso che su circa 3 milioni di voti contabilizzati, in realtà ne erano stati inviati 9,5 milioni, con un eccesso di voti non registrati dovuto a limiti tecnici della piattaforma. Di questi, 4,3 milioni provenivano da numeri che avevano già espresso il massimo di 5 preferenze, lasciando una cifra mancante di circa 2,2 milioni di voti.

Il Futuro di Sanremo

Con l’eventuale passaggio della conduzione a Carlo Conti, resta da vedere se questi problemi verranno risolti. Si attendono miglioramenti nella gestione del televoto e nella divisione tra Big e Giovani, oltre a un maggiore controllo sulle pratiche pubblicitarie durante il festival.