Il sedano rapa è un ortaggio dal sapore curioso di nocciola che molti non hanno mai provato. Crudo o cotto, è molto apprezzato in inverno per il suo sapore e il suo valore nutrizionale. È coltivata in tutta Europa fin dall’antichità, soprattutto in Francia, Germania e Polonia.
Il sedano rapa ha una radice grande e arrotondata con protuberanze nodose e una polpa bianca e una buccia grinzosa.
Nell’Odissea, Omero la chiama Selidon; nel Medioevo si usava il sedano rapa per le sue proprietà medicinali e lo si considerava afrodisiaco, ora è un po’ bistrattato perché si è di nuovo persa l’abitudine di usarlo in cucina..
Contro le ulcere e la troppa fame
Le fibre contenute nel sedano rapa contribuiscono a mantenere il sistema digestivo efficiente, riducendo così il desiderio di cibo.
Si ritiene che abbia proprietà depurative, antireumatiche e toniche; il suo succo faciliterebbe la guarigione di ulcere o ferite se applicato direttamente. Contiene vitamina B e potassio: i bambini possono consumarlo già dopo i 6 mesi.
Contiene vitamina K che può ridurre il rischio di malattie cardiache prevenendo l’accumulo di calcio nei vasi sanguigni. La K è importante anche per la salute delle ossa e, consumando questa rapa, la combini con anche una buona quantità di calcio: è un ortaggio fondamentale per contrastare l’osteoporosi.
Come si usa in cucina
Assicuratevi di scegliere funghi di dimensioni adeguate; quelli più grandi tendono a essere più piatti, spugnosi e meno saporiti degli esemplari più piccoli.
Il sedano rapa, nonostante il suo peso e la sua forma scomoda, è facile da lavorare: basta sbucciarlo e rimuovere i nodi premendo contro di essi con un coltello.
Tagliatelo a quarti e irroratelo di succo di limone, potete mangiarlo in insalata, ma è anche ottimo fritto, nelle zuppe e un sano purè per i bambini piccoli. Una piccola chicca da gourmet: tagliatelo a fettine e mettete sopra il fois gras, il suo sapore di nocciola lievemente piccante esalterà tutti i sapori.