Per una donna di 44 anni di Milano, il terrore è iniziato quando è tornata a casa. Un uomo di 23 anni l’ha aggredita e presa a pugni ripetutamente prima di tentare di violentarla.
La donna è riuscita a fuggire e l’uomo è stato arrestato dalla polizia.
L’incidente è avvenuto il 10 maggio nei pressi di via Washington, nella zona ovest di Milano, un’area molto trafficata della città.
La donna è stata vittima di un tentativo di violenza sessuale da parte di uno sconosciuto che si è introdotto in casa sua.
L’aggressore l’ha colpita ripetutamente al volto e alla testa, strappandole i vestiti. La donna è riuscita a difendersi fino all’arrivo di un’auto della polizia.
L’aggressione è avvenuta alle 18 circa, quando la donna era appena rientrata a casa.
Secondo le testimonianze e quanto ricostruito dai militari, l’uomo era entrato approfittando di una porta aperta. Avrebbe poi seguito una donna fino a casa, aggredendola mentre lei chiudeva la porta del suo appartamento.
L’uomo l’ha poi presa a pugni e le ha strappato i vestiti, tentando di violentarla. La donna è riuscita a reagire e a fuggire gridando aiuto.
I vicini hanno chiamato la polizia che, giunta sul posto, ha trovato un uomo di 23 anni ancora all’interno di un appartamento che aveva messo a soqquadro.
I militari hanno arrestato il 23enne immigrato clandestino del Gambia, senza fissa dimora e con l’accusa di tentata rapina e violenza sessuale. La donna, che ha 44 anni, ha dovuto ricorrere alle cure mediche: è stata trasportata dalla sua abitazione in ambulanza e portata direttamente al pronto soccorso.