Sicilia in fiamme, sindaco ordina: “Evacuate tutta la città e andate al campo sportivo”

La Sicilia brucia senza sosta da ore, con temperature record e livelli di calore infernali.

Molte zone sono state colpite e si sono verificati danni ingenti. Un paese in provincia di Messina, Oliveri, è stato addirittura interamente evacuato: Vi abitano poco più di 2.000 cittadini.

Gli ordini del primo cittadino sono stati chiari: “Evacuate tutta la città e andate al campo sportivo”. Questo era necessario a causa di tutti gli incendi che da ore imperversavano, rendendo pericolosa la permanenza in questa parte d’Italia.

Prevista l’assistenza sanitaria per anziani e persone affette da patologie. In caso di necessità si può contattare il numero +39 328 5515523.

“Servono mezzi e ambulanze”

Alla disposizione di evacuazione è seguito l’appello dell’amministrazione comunale: “Abbiamo bisogno di mezzi che possano trasportare disabili e persone fragili quali ambulanze e mezzi di soccorso. Chiunque possa aiutarci contatti il +39 328 5515523″.

Le richieste d’aiuto dei cittadini e le proteste

La situazione in alcune zone della Sicilia è disperata, con così tante emergenze che il personale di soccorso non riesce a gestirle tutte.

Così, sui social media, le richieste di aiuto e le proteste dei cittadini si stanno diffondendo a macchia d’olio.

“Siamo stati lasciati soli”, scrive un utente riprendendo un vasto incendio nel palermitano. “Nessuno ci aiuta, siamo barricati in casa con finestre e porte sbarrate per non far entrare il fumo”, l’allarme di un’altra famiglia. Tanti messaggi simili stanno inondando le piattaforme web in queste ore.

Ministro Piantedosi: “Raddoppiati i turni del personale”

“Ringrazio tutto il personale dei Vigili del Fuoco che è stato instancabilmente impegnato in centinaia di interventi per far fronte alla grave emergenza legata al maltempo nelle regioni del Nord e agli incendi nel Sud Italia.”

Lo ha annunciato il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi dopo una riunione presso il centro operativo nazionale con i capi dipartimento e i direttori regionali del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco.

“Stiamo monitorando la situazione da vicino. Abbiamo già inviato unità di supporto per aiutare il nostro personale e raddoppiato i turni degli agenti in servizio.

Siamo pronti a prendere altre misure per rafforzare le disposizioni che abbiamo preso per affrontare questo grave disastro. Sono consapevole che molte persone stanno soffrendo per queste inondazioni e sono solidale con loro”. Il ministro ha espresso la sua solidarietà per le comunità più duramente colpite da queste inondazioni.