Sonia Bruganelli e la separazione da Bonolis, lui le disse: “Ho diritto ad avere accanto una donna che mi desideri”

Sonia Bruganelli torna a parlare della sua separazione da Paolo Bonolis, svelando nuovi retroscena su ciò che ha portato alla fine del loro matrimonio.

Ospite del programma A casa di Maria Latella su Rai3, la 51enne ha raccontato il momento in cui ha compreso che la relazione con il conduttore televisivo non poteva più andare avanti. Uno dei punti cruciali della rottura è stata una frase che Bonolis le ha detto con estrema sincerità: “Ho il diritto ad avere accanto una donna che mi desideri”.

Una dichiarazione che ha spinto la Bruganelli a prendere una decisione definitiva dopo ben 25 anni di vita insieme. Pur continuando a nutrire un affetto profondo per il 63enne, ha capito che questo sentimento non era più sufficiente a mantenere saldo il loro legame. Con il tempo, molte cose erano cambiate, fino a dissolversi del tutto.

Il confronto con una nuova realtà

Nel corso della sua intervista, la produttrice televisiva ha descritto il delicato periodo di transizione che sta vivendo. “Sto riflettendo perché ho 51 anni, mi sono separata da un anno e mezzo, e mi trovo a dover affrontare una realtà completamente diversa da quella che mi ha accompagnata per anni”, ha spiegato. Inoltre, ha sottolineato come il suo ruolo di madre sia cambiato con la crescita dei suoi tre figli: “Ora sono adulti e il nostro rapporto è diverso. Prima ero impegnata nel ruolo di moglie e madre, forse ho trascurato alcuni aspetti della mia vita. Oggi la mia famiglia è formata da quattro persone: io e loro tre”.

La storia con Bonolis: da giovanissima moglie a donna consapevole

Sonia ha poi analizzato il lungo percorso condiviso con Paolo Bonolis, ricordando il momento in cui si sono conosciuti: “Avevo 23 anni, lui 37. Era già stato sposato, aveva avuto due figli e aveva vissuto esperienze importanti. Io, invece, stavo ancora laureandomi e avevo avuto solo una relazione giovanile”. La loro unione si è sviluppata nel tempo, facendo crescere entrambi: “Ho imparato molto da lui, siamo cresciuti insieme. Io sono maturata, lui ha vissuto un’evoluzione. Abbiamo affrontato sfide, avuto figli e costruito qualcosa di significativo, ma non sempre è stato facile”.

Le diverse fasi della vita e la decisione di separarsi

Il tempo ha portato Sonia e Paolo a percepire la vita in modi differenti. “A un certo punto mi sono resa conto che eravamo in due fasi completamente diverse. Lui, superati i 60 anni, voleva rallentare, mentre io, per la prima volta, mi ritrovavo con i figli ormai grandi e con una nuova consapevolezza”, ha confessato. La necessità di riscoprire se stessa e di comprendere quali fossero le sue reali aspirazioni l’ha portata a porsi domande importanti: “Chi sono io? Cosa posso fare? Cosa voglio davvero?”.

La separazione, però, non è stata traumatica né dolorosa. “Non ci siamo lasciati per tradimenti o per litigi, ma per una naturale evoluzione delle nostre esigenze e dei nostri sentimenti. Il nostro legame si è trasformato in un rapporto di profondo rispetto e amicizia”, ha precisato la Bruganelli.

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“Non sarebbe giusto restare accanto a qualcuno solo per affetto profondo” – ha detto Sonia Bruganelli. La separazione è avvenuta un anno e mezzo fa.

L’onestà e il rispetto al centro della separazione

Sonia ha poi ribadito l’importanza della sincerità nel loro rapporto: “Credo che non sia giusto rimanere accanto a una persona solo perché le si vuole bene. Paolo è un uomo romantico, sogna ancora l’amore e una storia da favola. Io, invece, ero focalizzata su altro: i miei figli, la mia crescita personale. Non ero in grado di dargli quello che lui desiderava”.

Il momento decisivo è arrivato quando Bonolis ha espresso apertamente il suo bisogno: “Sonia, io ho il diritto ad avere accanto una donna che mi desideri”. Parole che hanno spinto la produttrice a riflettere profondamente. “Dopo 25 anni, ho dovuto ammettere con sincerità che non provavo più certe emozioni”, ha dichiarato.

Il ‘tradimento’ e il concetto di libertà

Durante l’intervista, la giornalista ha riportato alla luce una dichiarazione fatta dalla Bruganelli nel programma Belve, in cui aveva accennato a un ‘tradimento’. Su questo argomento, Sonia ha voluto chiarire: “Il nostro legame è sempre stato basato sulla comunicazione. Paolo è stato il primo a insegnarmi il valore della libertà e io ho sempre rispettato questo aspetto. Quel famoso ‘tradimento’ è stato solo il risultato di una crisi che stavamo attraversando in quel periodo e, alla fine, lo abbiamo affrontato insieme. Dopo quella fase, abbiamo avuto anche un’altra figlia”.

Il nuovo capitolo della sua vita con Angelo Madonia

Infine, Sonia ha parlato della sua attuale relazione con Angelo Madonia, ballerino professionista. “Oggi sto con un uomo più giovane di me, che ha 41 anni. È strano, perché Paolo, che aveva 13 anni più di me, è sempre stato un Peter Pan, con un’energia incredibile. Ora, invece, sono con una persona più giovane, ma con una maturità incredibile”.

Il nuovo capitolo della sua vita sembra darle serenità, consapevole delle scelte fatte e di quelle che la attendono nel futuro. Nonostante il cambiamento, Sonia Bruganelli continua a guardare avanti con determinazione e a costruire la sua identità, indipendentemente dal passato.

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