Stefano De Martino è al timone di Affari Tuoi da circa cinque settimane, conducendo l’access prime time di Rai1 ogni sera della settimana.
Il celebre ex ballerino di Amici ha ereditato il popolare gioco dei pacchi da Amadeus, passato a un nuovo progetto sul Nove. Tra i tanti commenti che il programma sta ricevendo, uno in particolare è arrivato da Mauro Coruzzi, meglio conosciuto come Platinette, che ha condiviso le sue riflessioni in un’intervista su DiPiùTV.
Secondo Platinette, Stefano De Martino sembra ancora un po’ incerto nella sua conduzione, specialmente nell’interazione con i concorrenti:
“Stefano si dimostra ancora un po’ titubante, se non proprio timido, nell’affrontare con maggior confidenza i giocatori e farci scoprire le loro peculiarità”.
Tuttavia, Coruzzi ha sottolineato anche un aspetto positivo: questa sua modalità rende il gioco più fluido, con meno interruzioni, e fa scorrere meglio il programma. Platinette ha però suggerito che, nel corso della stagione, De Martino dovrà apportare nuove sfumature per trasformare Affari Tuoi in un vero e proprio show capace di coinvolgere anche chi non è appassionato del gioco in sé.
Ottimi ascolti per Affari Tuoi con De Martino
Nonostante le osservazioni di Platinette, gli ascolti del programma sono decisamente incoraggianti. Stefano De Martino sta ottenendo risultati che si avvicinano sempre di più a quelli di Amadeus.
In particolare, la puntata del 6 ottobre 2024, che ha visto come protagonista il macellaio Alessio, rappresentante del Lazio, ha raccolto oltre 5 milioni di telespettatori, con uno share del 27.13%. Un risultato molto positivo, soprattutto se paragonato al 13% di share di Paperissima Sprint, che nello stesso slot non ha superato i 2,5 milioni di spettatori.
Sebbene il fantasma di Amadeus sembri ancora aleggiare sul programma, De Martino sta dimostrando di avere la stoffa per sostenere la conduzione e far crescere ulteriormente gli ascolti. Resta da vedere come si evolverà la sua conduzione e se riuscirà a mantenere questi ottimi risultati nel tempo.