Johnson & Johnson, il gigante farmaceutico statunitense, ha accettato di pagare 8,9 miliardi di dollari per risolvere le cause legali che sostengono che il suo talco provochi il cancro alle ovaie e altre malattie.
Per l’azienda del New Jersey, questo accordo, che deve ancora essere approvato da un tribunale, è “equo” e fornirà una risoluzione “efficiente” per tutte le parti coinvolte.
La cifra sarebbe pagabile nei prossimi 25 anni ed è decisamente più alta rispetto ai 2 miliardi che J&J aveva accantonato nell’ottobre del 2021.
Nonostante la proposta di accordo la società sottolinea come non sia “un’ammissione di illecito, o un’indicazione che la società ha cambiato la sua posizione e continua ad affermare che i suoi prodotti in polvere di talco sono sicuri”.