Tartarughe imprigionate nei calzini e spedite in Cina. Pacchetti etichettati come contenenti mandorle e biscotti al cioccolato e inviati attraverso l’oceano.
Le autorità di polizia statunitensi nella contea di Los Angeles, situata in California, che hanno scoperto il traffico illegale di animali, hanno individuato un’organizzazione specializzata guidata da un individuo cinese di 53 anni, arrestato il 25 febbraio con quattro capi di imputazione per l’esportazione di merci illegali.
Secondo quanto riportato da Fanpage, Sai Keung Tin è stato arrestato presso l’aeroporto internazionale di New York City mentre tornava da Hong Kong.
Secondo le accuse, la sua residenza a Hong Kong era il luogo di destinazione delle tartarughe intercettate presso un centro postale internazionale a Torrance durante l’estate scorsa. I quattro pacchi, che contenevano 40 tartarughe, erano indirizzati a “Ji Yearlong”, uno pseudonimo di Tin, noto anche come “SK Tin”, “Ricky Tin” e “Ji Yearlong”.
In uno dei pacchi, oltre a sette tartarughe vive, è stata trovata anche una tartaruga morta, presumibilmente a causa del viaggio e delle condizioni di maltrattamento: tutte erano avvolte in calzini usati per smorzare il loro lamento.
Si tratta di tartarughe provenienti dalle regioni boscose degli Stati Uniti orientali, una specie particolarmente richiesta nel mercato degli animali domestici, soprattutto in Cina e Hong Kong.
Questi animali sono soggetti alle normative della Convenzione sul commercio internazionale delle specie di flora e fauna selvatiche minacciate di estinzione.
Secondo le accuse, Tin sarebbe stato un complice di Kang Juntao, un cittadino cinese di 27 anni già condannato per contrabbando internazionale di tartarughe.
I documenti giudiziari sostengono che, tra giugno 2017 e dicembre 2018, Kang Juntao avesse organizzato la spedizione di almeno 1.500 tartarughe dagli Stati Uniti a Hong Kong, con un valore di mercato superiore a 2,25 milioni di dollari. Se riconosciuto colpevole, Tin rischia una pena massima di 10 anni di carcere federale per ciascuna accusa.