Nel pomeriggio di giovedì 2 novembre, la Toscana è stata colpita da alluvioni che hanno lasciato un bilancio provvisorio di almeno 7 morti e 2 dispersi. Le storie di dolore e tragedia si sono abbattute su diverse località della regione.
La prima vittima è stato un anziano di 85 anni, che ha perso la vita nella sua casa a Montemurlo (provincia di Prato) a causa dell’esondazione del torrente Bagnolo. Con problemi di deambulazione, è stato sorpreso dall’acqua in salotto, dove è stato trovato senza vita. Nello stesso paese, una donna di 84 anni è deceduta per un malore mentre cercava di allontanare l’acqua dalla sua abitazione.
A Rosignano (Livorno), un anziano ospite di una casa di riposo privata è morto durante le operazioni di evacuazione dei residenti, necessarie a causa dell’allagamento del piano terra della struttura sanitaria. Il sindaco di Rosignano, Daniele Donati, ha spiegato che non è ancora chiaro se la morte dell’anziano sia stata causata direttamente dall’allagamento o da cause naturali.
A Oste di Montemurlo (Prato), una ragazza di 28 anni è scomparsa a seguito di un malore, in uno dei luoghi più colpiti dalle inondazioni.
Nel pomeriggio sono stati recuperati i corpi di due coniugi tra Lamporecchio (Pistoia) e Vinci (Firenze), di 70 anni (lui) e 65 anni (lei). In serata è stato recuperato il corpo di un 73enne a Prato, che è la settima vittima attribuita al maltempo. L’uomo è stato colpito da una scarica elettrica mentre cercava di disattivare l’elettricità nella taverna della sua abitazione.