Valutazioni finale stagione di Uomini e Donne: Maria De Filippi eccelle, Tina Cipollari protagonista, Ida Platano delude

Oggi, venerdì 24 maggio 2024, segna la conclusione della 28ª edizione di “Uomini e Donne”, il celebre dating show condotto da Maria De Filippi su Canale 5, confermandosi ancora una volta come una delle trasmissioni di punta del palinsesto di Mediaset. Tra nuove relazioni, riconciliazioni, dichiarazioni d’amore e scelte mancate, questa stagione ha offerto spettacolo e dibattiti appassionati.

Tra i momenti positivi, i tronisti si sono distinti come protagonisti indiscussi. Maria De Filippi ha selezionato per il Trono classico individui che hanno conquistato il pubblico, come Cristian, Brando e Daniele, il cui percorso ha raggiunto il culmine con la scelta di Gaia. Anche le coppie del Trono Over hanno lasciato il segno, con unioni come quella di Marco Antonio ed Emanuela, Claudia e Alessio, e potenzialmente Alessandro e Roberta.

Tina Cipollari ha confermato il suo ruolo di animatrice del programma, regalando momenti memorabili con le sue liti e controversie, mentre Gianni Sperti è stato apprezzato per la sua schiettezza nell’affrontare le dinamiche sentimentali dei partecipanti.

Naturalmente, un plauso va a Maria De Filippi, artefice del successo di “Uomini e Donne”, sempre presente nel dispensare consigli e nell’affrontare le situazioni più delicate.

Tuttavia, non mancano i momenti meno positivi della stagione. Ida Platano ha vissuto una esperienza difficile, terminando il suo percorso senza scelta e delusa da alcuni corteggiatori. Anche il ritorno di Barbara De Santi, se inizialmente ben accolto, ha perso smalto a causa di una delusione amorosa.

Gemma Galgani e Cristina sono rimaste ai margini della scena, senza sviluppi significativi nelle loro storie sentimentali, mentre la dinamica conflittuale intorno ad Aurora e i comportamenti gelosi di alcuni cavalieri hanno stancato il pubblico.

In conclusione, questa stagione di “Uomini e Donne” ha offerto emozioni contrastanti e ha confermato il suo ruolo di fenomeno televisivo, pur presentando alcune criticità nei percorsi dei suoi protagonisti.