Violentata dal medico durante la visita: Il racconto degli abusi

Una giovane donna ha riferito che il suo medico di base ha abusato sessualmente di lei durante una visita.

L’indagine sul reato denunciato contro un bambino è durata molti mesi e nei giorni scorsi è stata notificata al professionista.

La giovane donna stava raccontando l’accaduto alle forze dell’ordine. Secondo La Repubblica, la ventiquattrenne ha denunciato l’incidente diversi mesi fa; solo nelle ultime ore la sua storia è stata ritenuta abbastanza credibile da permettere alle autorità di concludere le indagini.

La ragazza ha raccontato di essere stata violentata nella sala d’attesa del medico, dove erano presenti altri pazienti. Dopo diversi mesi che ciò accadeva, ha deciso di denunciare il fatto alle autorità.

“La bacia e allunga le mani” si legge nella denuncia della 24enne contro il medico della mutua. La giovane è stata quindi ascoltata come parte lesa nell’inchiesta aperta e il suo racconto è stato drammatico.

Il racconto degli abusi

La giovane donna sarebbe stata interrogata più volte, come riporta La Repubblica, nel tentativo di fornire un quadro più chiaro delle violenze subite.

La donna, 24 anni, ha riferito al medico di aver avuto problemi di salute associati a un elevato livello di stress negli ultimi mesi e di essersi recata dal medico di famiglia cinque volte in questo periodo.

L’uomo avrebbe abusato della donna mentre altri pazienti erano in attesa di essere visitati.

Nel racconto della giovane tutto il dramma di quei momenti, con la descrizione delle violenze subite dal medico che tolto il camice avrebbe abusato di lei allungando le mani sul suo corpo e baciandola contro la sua volontà.

Avviso di garanzia al medico

Il racconto della 24enne ai pubblici ministeri è stato ritenuto altamente attendibile dagli psicologi, che hanno poi espresso il loro parere ai giudici.

Il medico, che ha prestato soccorso alla regione in questione, è stato quindi iscritto nell’elenco degli indagati e gli è stato notificato un avviso di garanzia per violenza sessuale.