Follia a Taranto presso l’istituto comprensivo “Europa-Alighieri”: il preside della scuola, Marco Cesario, è stato oggetto di violenza fisica da parte dei genitori di una giovane studentessa. L’incidente tragico e allarmante si è verificato nella mattina del mercoledì 31 gennaio 2024.
Taranto, preside aggredito: “Il deterioramento della scuola continua a crescere”
“Non esistono più freni, il degrado della scuola continua a crescere sempre più, e di conseguenza anche l’aumento della violenza. Non ci sono più limiti”. Queste sono state le parole di Cesario dopo l’aggressione subita.
Il capo scuola è stato curato presso il pronto soccorso dell’ospedale Santissima Annunziata dopo aver riportato lesioni al viso e alla mano, le quali richiederanno una settimana per guarire completamente. Cesario ha sporto denuncia contro gli aggressori, i quali sono stati identificati dai carabinieri intervenuti sulla scena pochi minuti dopo l’accaduto.
La reazione dei colleghi
I colleghi del preside hanno condiviso i loro sentimenti tramite un comunicato carico di amarezza e preoccupazione.
“Ci sentiamo soli, il nostro ruolo è stato denigrato e soprattutto ci sentiamo indifesi – recita il comunicato – chiediamo che le istituzioni, a tutti i livelli, intraprendano una seria riflessione per ripristinare il ruolo centrale della scuola nella società. Tutto il corpo docente esprime indignazione e apprensione. Quanto accaduto è inammissibile”.
Il sindacato richiede sorveglianza davanti alle scuole
Il sindacato DirigentiScuola parla di “sgomento”. Martedì 6 febbraio è prevista una riunione con il direttore generale dell’Ufficio scolastico della Puglia “non solo per esprimere l’indignazione di un’intera categoria, ma anche per avanzare proposte immediate per fermare gli attacchi continui al cuore del sistema”.
“Anche se non è la soluzione ideale – commenta il responsabile sindacale Attilio Fratta – chiederemo la sorveglianza davanti alle scuole. È con profonda indignazione e rammarico che condanniamo fermamente l’atto vile e insensato perpetrato stamattina ai danni del dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo Europa-Dante-Acanfora”.
Anche il sindaco di Taranto, Rinaldo Melucci, e l’intera amministrazione comunale si sono espressi sull’episodio, manifestando “la loro vicinanza alla vittima di un gesto che definire deprecabile risulta quasi riduttivo. Nessun motivo, nessuna controversia, nessuna divergenza può giustificare un atto di violenza come quello subito dal dirigente”.