I due uomini avevano fatto ubriacare una ventenne, l’avevano violentata e avevano ripreso tutto con il cellulare. Poi hanno condiviso quanto commesso in chat con alcuni amici, tra cui altri potenziali stupratori. Ora, però, il duo è agli arresti domiciliari; secondo gli inquirenti era premeditato per compiere azioni simili in futuro.
La violenza di gruppo contro la giovane donna è avvenuta nel luglio 2022 in un locale di Montecatini Terme, in Toscana.
Secondo quanto ricostruito dalla questura, in quella circostanza la ragazza “si trovava in compagnia di uno dei due soggetti già precedentemente conosciuto”, il quale, consapevole di avere di fronte una persona al momento a digiuno, la invitava “a bere diversi bicchieri di bevande alcoliche e super alcoliche”.
Poco dopo aver lasciato il locale, hanno incontrato un secondo uomo con il quale il loro amico aveva già concordato l’incontro, ed approfittando dello stato di incoscienza della ragazza, insieme la conducevano all’interno di un altro locale lì vicino per abusare”.
La violenza ripresa con lo smartphone
Gli uomini non solo hanno ignorato la riluttanza e le condizioni della loro vittima, ma hanno anche filmato la loro aggressione con gli smartphone.
Come se non bastasse poi, i due hanno utilizzato le chat per vantarsi con gli amici del crimine appena commesso.”Infatti”, ha aggiunto la Procura, “attraverso i commenti rilevati dalle chat contenute nei loro cellulari, non solo si sono vantati di ciò che avevano fatto, ma hanno anche premeditato di ripetere il loro crimine”.
Tuttavia, a più di un anno dall’accaduto, due persone, entrambe residenti in Valdinievole, sono state poste agli arresti domiciliari con l’accusa di violenza sessuale di gruppo.