Giulia Salemi, attualmente al sesto mese di gravidanza e in attesa di un maschietto, ha recentemente condiviso un accorato sfogo sui social.
Attraverso una storia su Instagram, l’influencer italo-iraniana ha espresso le sue preoccupazioni riguardo alla sicurezza per le donne che escono di sera, soprattutto da sole, nelle strade di Milano. Ex concorrente del Grande Fratello Vip, Giulia ha raccontato di aver vissuto una sensazione di costante paura durante una passeggiata serale, principalmente per il rischio di furti o aggressioni.
Giulia Salemi: “Ogni giorno ho paura di uscire da sola”
Giulia ha parlato apertamente del suo disagio, affermando:
“Come donna, sono davvero stanca di vivere in una città così poco sicura. Ovunque guardo vedo solo volti che mi spaventano, persone che sembrano potenziali stupratori o scippatori. Mi fissano con sguardi inquietanti, e io sono costretta ad abbassare lo sguardo, stringere la borsa e nascondere il telefono in tasca. Non posso neanche portare il cane a fare una passeggiata in tranquillità. Milano, per quello che costa, dovrebbe essere molto più sicura. Invece di pensare a potenziare l’aria C o ridipingere le strisce pedonali, bisognerebbe fare qualcosa per la sicurezza. Non è normale vivere con la paura, e io, da donna, ogni giorno ho paura di uscire da sola.”
La replica di Vladimir Luxuria
Non è tardata la risposta di Vladimir Luxuria, che ha pubblicato un messaggio ironico su Instagram in merito al video di Giulia. Luxuria ha scritto:
“Anche io in passato ho denunciato situazioni di pericolo e degrado nel mio quartiere. Però c’è qualcosa nel racconto di Giulia che non mi torna: parla di facce poco raccomandabili, di potenziali stupratori e ladri per le strade di Milano, e dice di dover nascondere il telefonino in borsa. Ma… lo dice mentre si riprende con il telefono in mano? Tutto a posto?”
La replica di Luxuria ha suscitato diverse reazioni sui social, dando vita a un dibattito acceso sulla sicurezza nelle grandi città e sull’uso dei social media per denunciare problematiche quotidiane.