Alcuni si affidano ai messaggi vocali di WhatsApp, mentre altri pensano che siano troppo lunghi e che dovrebbero essere banditi.
Vi sarà capitato di trovarvi nella situazione di voler ascoltare un messaggio vocale su WhatsApp, ma di non poterlo fare. Forse perché siete al lavoro o perché nelle vicinanze c’è qualcuno che non dovrebbe sentire ciò che il vostro interlocutore gli sta dicendo.
Dopo anni di attesa, sembra che sia finalmente arrivato il momento di aggiungere una nuova funzione: la trascrizione della segreteria telefonica.
WhatsApp: la trascrizione dei vocali
Della trascrizione vocale automatica dei messaggi di WhatsApp si parla da anni e la funzione è desiderata dagli utenti. Inoltre, sarebbe oggettivamente comodo – WhatsApp ha anche fatto qualche esperimento in tal senso in passato.
Nel settembre 2021, una bozza di questa novità è apparsa all’interno della versione beta dell’app di Android.
Poi niente: la funzione è sparita dai radar e non se ne è saputo più nulla, cosa che non è affatto rara per le nuove funzioni che sono state testate – e a volte accantonate anche per anni o per sempre.
Tradizionalmente, le versioni beta di WhatsApp includono tracce di nuove funzioni che saranno aggiunte nelle versioni future. L’attuale versione 23.3.0.73 per iOS contiene una traccia di trascrizione vocale automatica ed è stata individuata da WABetaInfo, come di consueto, non appena è apparsa sull’App Store”.
Quando si tenta di utilizzare la trascrizione automatica, dovrebbe apparire la nuova schermata di errore. Questo è un segno che c’è un problema con il file audio o con il modo in cui è stato caricato, un risultato normale se si utilizza lo strumento.
Trascrizioni vocali WhatsApp: come saranno
In quest’ultima serie di trascrizioni vocali che circolano su WhatsApp, quindi, non siamo al corrente dell’operazione vera e propria.
Ricordiamo ancora il potente strumento rilasciato nel 2011: Potevamo vedere a colpo d’occhio quante vocali c’erano e quale avevamo selezionato.
In pratica, sotto la barra di avanzamento del discorso (che all’epoca non mostrava forme d’onda), WhatsApp visualizzava il testo pronunciato dal nostro contatto. Con il dito potevamo spostare questa barra di avanzamento per trovare il punto esatto in cui il contatto aveva detto qualcosa di specifico.
Nella nuova versione beta della sua app per iOS, tuttavia, Kite ci mostra qualche informazione in più sul funzionamento dello speech-to-text: ad esempio, ci dice che per rendere possibile la trascrizione, le voci registrate devono parlare nella stessa lingua dell’app stessa.
Il motivo di questa funzione è che invece di utilizzare i server di WhatsApp per eseguire i messaggi trascritti, questi vengono eseguiti dal telefono.
Per motivi di privacy e anche tecnici, dato che anche la crittografia end-to-end di WhatsApp protegge i file degli utenti dall’accesso ai server di Meta.
Ciò significa che gli utenti di questa applicazione devono scaricare un dizionario e affidarsi ad esso per tutte le trascrizioni successive.
Trascrizioni vocali WhatsApp: quando arrivano
È passato più di un anno e mezzo da quando WhatsApp ha rilasciato la funzione di trascrizione automatica, ma l’azienda l’ha tenuta nascosta nelle versioni beta della sua app.
Per questo motivo, è difficile stimare quando la nuova funzione vocale verrà rilasciata agli utenti abituali, ovvero a coloro che non sono beta tester.
Tuttavia, si tratta di un’innovazione utile e molto apprezzata. Di recente, WhatsApp ha fatto il possibile per evitare che gli utenti abbandonassero la sua applicazione, ad esempio aggiungendo funzioni di cui godono in altre app come Telegram.